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Nuova vita per gli animali della Gorgona

di Redazione Quattrozampe

Nuova vita per gli animali della Gorgona

Facciamo conoscenza con gli animali graziati che vivono una nuova vita grazie al progetto Gorgona, tramite le parole di chi li ha incontrati o di chi li ha particolarmente a cuore.

BRUNA, maialina detenuta in carcere senza colpa.

1La richiesta della Scuola dell’Infanzia Barriera Margherita (LI) “Siamo gli alunni della Scuola dell’Infanzia “Barriera Margherita” del Circolo Didattico “B. Brin” di Livorno e con le nostre insegnanti abbiamo conosciuto la storia di una giovane suina che vive a Gorgona, identificata con la sigla “02” e che ora è stata chiamata Bruna. Abbiamo visto come Bruna, che era gravemente malata, sia stata curata con grande impegno e amore dai detenuti di Gorgona e come oggi sia finalmente guarita. Siamo ancora piccini per poter venire sull’isola, ma abbiamo seguito tutta la storia con le immagini che regolarmente ci ha inviato il nostro amico veterinario Marco Verdone.

E abbiamo capito che anche Bruna, come tutti noi, desidera affetto, cure, potersi muovere liberamente, stare in compagnia, una bella casa, buon cibo, un luogo accogliente e pulito dove riposare. Anche Bruna, come noi, desidera vivere bene e in pace. Per questo motivo, caro Direttore, a nome di tutta la Scuola, Le chiediamo di salvare la vita a Bruna che vive in un carcere senza alcuna colpa e quindi formuliamo : “Domanda di Grazia per Bruna in base alla Dichiarazione universale dei Diritti degli Animali (1978) e alla Carta dei Diritti degli Animali dell’isola di Gorgona (2012).

Chiediamo di attribuire ufficialmente e definitivamente a Bruna lo status di Animale Rifugiato, ossia di essere senziente che sarà tutelato nella sua soggettività, con un suo nome e al quale sarà riconosciuto il diritto universale alla vita che terminerà senza la minaccia del macello. Ci auguriamo che col tempo la stessa attenzione sarà riservata a tutti gli animali dell’isola, perché hanno un valore in sé in quanto esseri viventi e perché svolgono un ruolo così importante per le persone presenti e per quelle che vengono in visita. Un giorno speriamo di venire anche noi a conoscere di persona la nostra amica Bruna e le persone che se ne sono prese cura. (il Direttore, ovviamente, ha accolto la Grazia).

VALENTINA, mucca zen di Gorgona

2Come auspicato nella Carta dei diritti degli animali di Gorgona, anche Valentina, 13 anni, la mucca-zen di Gorgona, dopo la maialina Bruna, riceve la “grazia” durante la festa dell’Economia Solidale a Livorno il 31 maggio 2014. La richiesta è del Des di Livorno (Distretto di economia solidale), accolta con decreto di Grazia dalla Direzione del carcere col quale si riconosce anche alla mucca-zen Valentina lo “status di animale rifugiato e cooperatore del trattamento”. Così anche la mucca viene salvata dalla morte per macellazione.

“Crediamo che ogni essere senziente abbia diritto alla vita – a una vita degna e a una morte altrettanto degna – e che il lavoro rieducativo svolto dagli animali in Gorgona, attraverso la sola relazione empatica con i detenuti, costituisca in sé un valore prezioso e meritevole di tutela”, scrive il Des. CASTAGNA, SARA, ROSSINA, GIULIETTA, ZAIRA, ZAGANA’, MARIO, SANDRA, BENVENUTO E WILBUR Le mucche Castagna, Sara, Rossina con sua figlia Giulietta, le caprette Zaira, Zaganà, Mario, Sandra e Benvenuto, il maialino Wilbur (detto Pino) sono gli altri animali “graziati” sempre con decreti di Grazia e di attribuzione dello status di animale rifugiato e del ruolo di cooperatore del trattamento presso la Casa di Reclusione di Gorgona Isola (Livorno). Tutti riconosciuti come “Esseri senzienti ospitati presso la fattoria didattica dell’isola”.

 

di Lino Cavedon – foto di Rachele Z. Cecchini

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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