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Ronde Aidaa: gatti neri a rischio nella notte di Halloween

di Redazione Quattrozampe

gatti neri a rischio ad Halloween

In Italia ogni diciassette minuti viene ucciso un gatto nero, la maggior parte di loro vengono allevati, catturati ed uccisi semplicemente per utilizzare il loro pelo da acconciare per la realizzazione di colli di pelliccia, interni di guanti ed altri accessori in pelo venduti poi a basso costo nei mercati delle nostre cittadine. In questi giorni invece l’attenzione è focalizzata sulla notte di Halloween.  Secondo Lorenzo Croce, presidente dell’AIDAA, sarebbero migliaia i gatti neri uccisi durante questa notte, sacrificati da gruppi di satanisti ‘fai da te’ (gli adoratori di satana appartenenti ai gruppi ufficiali non sacrificano i gatti neri ma altri animali cosa comunque riprovevole e da denunciare), durante riti esoterici all’interno di cimiteri abbandonati, castelli, boschi ed altre strutture. Le zone italiane più a rischio sono il Piemonte, il varesotto, la zona a cavallo tra Viterbo e Roma, Terni e Perugia. Per fronteggiare questo fenomeno “in diminuzione ma pur sempre allarmante”, l’AIDAA ha organizzato, nei giorni a cavallo del 31 ottobre ronde formate da gruppi di quattro persone che vigilano su sessanta zone sparse in diverse regioni italiane ed i particolare in Piemonte, Lombardia,Lazio, Umbria, Emilia Romagna, Marche, Veneto e Liguria. Dalle 22 alle 2 della notte, “i ‘pattuglioni’ gireranno armati di solo telefono e torce pronti a chiamare la polizia nel momento in cui verificassero situazioni allarmanti”. Le ronde di Halloween di AIDAA sono giunte al loro nono anno ed hanno permesso di scoprire fino ad ora una trentina di riti e salvare diverse decine di animali che sarebbero altrimenti stati uccisi durante questi barbari e stupidi rituali. Fonte AIDAA 

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