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Save the Dogs and Other Animals: 14 anni a difesa degli animali

di Maria Paola Gianni

Save the Dogs and Other Animals

Save the Dogs and other Animals nasce nel 2001 per dare una risposta alla tragica emergenza che coinvolge i cani randagi in Romania, dove a migliaia vengono eliminati ogni anno dalle autorità con metodi brutali.

L’associazione da anni porta avanti uno straordinario lavoro a tutela degli animali sia nei suoi centri veterinari, sia grazie alle proprie unità mobili: quest’ultime, in particolare, garantiscono assistenza medica gratuita e interventi di pronto soccorso veterinario – grazie agli operatori di Save the Dogs – soprattutto nelle zone rurali di provincia, totalmente prive di infrastrutture, al fine di migliorare le condizioni di vita degli animali da compagnia e da lavoro.

Anche cavalli e asini

Oltre all’assistenza veterinaria per cani e gatti presso i suoi centri, l’Associazione si occupa infatti anche della salvaguardia degli animali da lavoro come cavalli e asini.

In Romania ancora oggi questi animali sono molto utilizzati per trasportare prodotti agricoli nelle aree più povere del Paese. Purtroppo, però, non ricevono nemmeno le cure essenziali di base, come la sverminazione o la limatura degli zoccoli, pratiche fondamentali per garantire loro un minimo benessere. Spesso poi, in seguito a un problema di salute o alla vigilia dell’inverno, gli asini e cavalli vengono ceduti dai contadini a commercianti senza scrupoli, i quali a loro volta li rivendono ai macelli. Sono pochi i Save the Dogs and Other Animalsproprietari in grado di provvedere all’acquisto di scorte di fieno per nutrire il proprio animale nei mesi più freddi.

Proprio per prevenire l’abbandono e la vendita degli animali e per migliorare le loro condizioni di salute, Save the Dogs ha attivato un programma di assistenza domiciliare gratuita che si affianca alle tradizionali attività di pronto soccorso.

Onoterapia orfani e bimbi disabili

Inoltre, l’associazione dal 2012 porta avanti un progetto di onoterapia, una pet therapy con gli asinelli, destinata ai bambini disabili, orfani e non.

Infine, Save the Dogs si occupa anche delle adozioni nazionali e internazionali degli animali da compagnia: il numero spropositato di animali randagi fa si che per migliaia di loro l’adozione sia l’unica opzione di salvezza. Per questo l’associazione ha da tempo sviluppato partnership con varie associazioni animaliste in diversi Paesi europei come Italia, Svizzera, Scandinavia e Austria, per gestire in modo serio e controllato le adozioni degli animali.

Adozioni internazionali

Queste adozioni si basano su principi comuni per tutti i Paesi, stabiliti da Save the Dogs:

  • gli animali devono essere tutti vaccinati e sani;
  • devono viaggiare assieme alla loro documentazione;
  • il trasporto avviene in totale trasparenza dal momento della partenza a quello di arrivo in famiglia;
  • gli animali vengono selezionati in base alla loro socievolezza e alla predisposizione alla vita familiare.

Si tratta, dunque, di un processo serio e controllato dalla fase iniziale fino al momento dell’adozione internazionale o nazionale presso la famiglia che ne ha fatto richiesta.

Save the Dogs and Other Animals

Per avere maggiori informazioni su tutte le iniziative promosse dall’Associazione visitate il sito internet ufficiale. 

 

A cura di Maria Paola Gianni

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