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Milano, sette proposte per il tuo futuro sindaco

di Redazione Quattrozampe

Milano

Cosa possono centrare i veterinari con la politica milanese? Molto, considerato che proprio questa avrà molto a che fare con il loro lavoro e la loro sfera d’interesse: il benessere degli animali.

Domenica 5 giugno si terranno anche a Milano le Elezioni Amministrative, dalle quali emergerà il nuovo Primo Cittadino della metropoli lombarda. Proprio ai candidati per questa importante carica, l’Ordine dei Medici Veterinari rivolte una proposta articolata in sette punti, offrendo totale disponibilità alla futura giunta, per lo sviluppo del progetto.

I veterinari per Milano

Cucciolo dal veterinarioVediamo subito i sette punti proposti dai veterinari.

  1. Un nuovo regolamento comunale per la tutela degli animali d’affezione. Secondo i medici veterinari è di cruciale importanza che la prossima giunta comunale porti a termine i lavori di rinnovo del regolamento per la tutela degli animali, in cantiere da diversi anni. L’Ordine dà massima disponibilità a collaborare per la stesura di un regolamento più snello e moderno, focalizzato sugli aspetti salienti della civile convivenza tra uomo e animali e della tutela del benessere di questi ultimi.
  2. Medicina veterinaria di base in convenzione per le fasce economicamente più deboli attraverso la creazione di un fondo gestito da una Onlus, i cui fondatori potrebbero essere l’Ordine e il Comune, che coprirà prestazioni di medici veterinari liberi professionisti convenzionati a favore di animali i cui i proprietari abbiano diritto di accesso al fondo. L’obbiettivo è salvaguardare il benessere animale dando la possibilità a tutti i proprietari di animali che rientrano nelle fasce economicamente meno abbienti di poter accedere ad un servizio medico veterinario professionale.
  3. Attività di promozione e sensibilizzazione sul tema del rapporto tra uomo e animale, intensificando il coinvolgimento delle scuole e di tutti i cittadini attraverso convegni, conferenze e incontri.
  4. Formazione sulla corretta e responsabile detenzione dei cani attraverso il corso definito “ il patentino”. I corsi, erogabili dal Comune, dalla Asl e dai medici veterinari liberi professionisti, forniscono strumenti utili a migliorare il rapporto uomo-cane nel rispetto dell’animale e della collettività. La proposta dell’Ordine prevede che venga intensificata l’erogazione dei corsi, calendarizzando almeno 6 incontri all’anno. Per maggiori informazioni sul patentino è possibile consultare questo collegamento.
  1. Convenzione con medici veterinari liberi professionisti per il soccorso di animali feriti. Con la modifica del Codice della Strada, l’omissione di soccorso per l’animale ferito è diventata reato. Il conseguente aumento delle segnalazioni, secondo l’Ordine, mette in luce l’importanza di strutturare e regolamentare il sistema di soccorso in maniera tale che non sia interamente a carico né di chi soccorre né del medico veterinario che interviene. Tra gli strumenti a supporto della convenzione, l’Ordine propone anche la realizzazione di un’app che indichi le strutture veterinarie convenzionate.
  2. randagioIl rilancio degli ippodromi milanesi come luoghi di svago e intrattenimento per rilanciare la cultura del rapporto tra uomo e cavallo e per valorizzare i luoghi dell’ippica, che nell’immaginario collettivo hanno spesso una connotazione negativa legata al gioco d’azzardo e alle scommesse.
  3. Costituzione di un tavolo tecnico permanente con ruolo di consulenza e consultazione tra medici veterinari di sanità pubblica e privata, Ufficio Diritti Animali, rappresentanti delle associazioni protezionistiche e cittadini. L’idea è di fornire ai milanesi e all’amministrazione comunale uno strumento di interlocuzione reattivo e qualificato rispetto a tutte le tematiche che vedono coinvolti animali.

Ma cosa vogliono i veterinari?

Questa molteplice proposta nasce da un’iniziativa che vuole evidenziare alcuni problemi esistenti sul territorio milanese e di valorizzare la cultura del rapporto sano e consapevole con gli animali come indicatore di civiltà. I 7 punti della proposta spaziano dalla stipulazione di convenzioni per la cura o il soccorso di animali all’intensificazione delle attività divulgative e informative.

“La nostra proposta è trasversale a tutti i candidati – spiega Carla Bernasconi, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Milano – perché riteniamo che l’attenzione verso gli animali sia un indice importante di civiltà, che prescinde da qualsiasi orientamento politico. Il prossimo Sindaco di Milano potrà contare sul nostro supporto per sviluppare nel corso del mandato ciò che proponiamo e auspichiamo.”

Come risponderanno a questo punto i candidati? Hanno integrato di già le proprie risposte nella campagna elettorale? Cosa faranno una volta diventati Sindaco di Milano?

Bisogna restare a vedere ma, il 5 giugno, bisogna votare.

 

 

in apertura, gatto del Castello Sforzesco

da Shutterstock.com

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