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Aggressività tra cani conviventi: come si scatena

di Redazione Quattrozampe

aggressività cani

L’aggressività tra cani che vivono nella stessa casa, purtroppo, non è rara. I cani sono animali sociali gerarchici, questo implica che avranno sempre bisogno di stabilire, all’interno del branco, chi è il dominante e chi, invece, il sottomesso.  Quando avvengono episodi di ostilità tra cani che abitano sotto lo stesso tetto si scatena la cosiddetta “aggressività da dominanza”. Spesso, infatti, nasce la necessità in uno dei due cani, generalmente il più giovane, di arrivare a conquistare una posizione più alta rispetto al suo coinquilino.

 

Perché si manifesta l’aggressività

 

Nei casi più frequenti, questo tipo d’irruenza diviene esplicita quando il cane giovane della coppia (in età compresa tra i dieci e i ventiquattro mesi), raggiunge la sua maturità sociale e inizia a imporsi sull’altro cane di casa. La sua voglia di raggiungere una posizione più alta e di dominare il cane anziano, diventa impellente, in quanto, essendo lui nel pieno delle sue energie, si sente in diritto di prendere il potere nella vita domestica. L’aggressività tra cani della stessa casa può dipendere anche, però, da una non chiara gerarchia iniziale e in queste occasioni, i quattro zampe, hanno bisogno di ristabilire un ordine, lottando tra loro per determinarlo. Quando i padroni si trovano in queste circostanze, tentano di dividere i cani, senza però, dichiarare esplicitamente chi sia il vero leader. Questo non fa altro che peggiorare le cose, portando i pelosi ad aggredirsi ancora e ancora. Per il proprietario far capire al cane quale sia il prevalente tra i due, interrompendo la guerra, è una cosa piuttosto semplice da fare: colui che viene portato a fare la passeggiata, o a cui viene dato da mangiare per primo è ufficialmente il dominante.

L’aggressività da dominanza è classificata come “intrasessuale”, perché può avvenire tra cani di ogni genere, anche se, statisticamente, questo bisogno di prevalere sull’altro è più comune nei maschi. Le cause di questa di violenza, però, possono essere anche:

 

  • fattori genetici: Alcune razze sono più inclini ad essere dominanti e a doverlo dimostrare;
  • Allontanamento di uno dei due cani dalla vita domestica. Se uno dei due cani viene portato via da casa per un periodo più o meno lungo, quando vi rientrerà, sarà necessario per lui e per il suo convivente, ristabilire le regole di superiorità.
  • Problemi di socializzazione. Quando il cane non interagisce in modo corretto con individui della sua specie, diverrà aggressivo anche in occasioni che normalmente non richiederebbero l’esigenza di decretare un “vincitore”.
  • Peso e taglia. Da non sottovalutare nel modo di porsi di un cane sull’altro, il fattore fisico, che influenzerà molto l’approccio di uno dei due pelosi nei confronti dell’altro.

 

Come riconoscere l’aggressività da dominanza

 

Molti cani, se non correttamente educati, si sentono superiori a qualsiasi altro componente della famiglia. Il cane aggressivo per dominanza non tollera che il suo cibo venga toccato, che gli venga ordinato di fare qualcosa, che gli si tolga un gioco e qualsiasi altro comportamento per cui lui si senta sottomesso.

 

Come gli umani, anche i cani hanno il proprio modo di “dar voce” alle emozioni con il linguaggio del corpo, ecco, dunque, i segni che ti aiuteranno a capire se il tuo cane sta assumendo un atteggiamento aggressivo da dominanza con un altro cane:

 

  1. corpo rigido, coda rizzata, orecchi ben dritte e canini in mostra. Questi sono i segni distintivi che il tuo cane si vuole imporre sull’altro;
  2. tenta di posizionare il muso o le zampe sulla schiena dell’altro. In alcuni casi potrebbe addirittura cercare di montare quello che lui sente come un suo rivale, massima manifestazione di un comportamento dominante;
  3. uno dei due, quando portati a passeggio insieme, cerca di interporsi nel percorso dell’altro e gli impedisce il passaggio. Questo atteggiamento è più sottile, ma denota un’incapacità del proprietario di decretare chi tra i suoi cani sia quello predominante.

 

Nel caso t’imbattesti in una lotta tra i cani, evita di intervenire fisicamente per dividerli, la loro aggressività potrebbe rivolgersi e sfogarsi su di te. Ciò che puoi fare è, invece, richiamare le loro attenzioni per distrarli e fare in modo che cessino il combattimento spontaneamente.

Una terapia comportamentale, nel caso non riuscissi a determinare tu stesso un dominatore e un sottomesso nella coppia, è molto indicata e ti aiuterà a capire come trattare in futuro entrambi i tuoi pelosi per far in modo che questi episodi non si presentino più.

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