Alberto Marmo e Maya: passione agility
Istruttore riconosciuto Enci di agility, Alberto Marmo ha 34 anni e ha vinto tante gare internazionali.
Con Maya, la sua meticcia di otto anni e mezzo, praticano agility, soprattutto al loro club “Vondavid sporting dog” dove si allenano.
Il binomio ha la fortuna di partecipare a molte competizioni e campionati internazionali come, ad esempio, il mondiale Wac che, quest’anno, si terrà in Italia e nel quale sono supportati dalla Fisc.
Alberto, da quanto pratichi agility? Come hai iniziato?
Ho iniziato a praticarla nel 2009, nel cortile di casa, come gioco. Costruivo dei salti molto rudimentali in legno, recuperando i vecchi copertoni delle auto e altre piccole cose per simulare dei percorsi di agility.
Era divertente, ma è arrivata presto l’esigenza di trovare un campo dove poter praticare agility in modo più sicuro e con degli spazi adeguati.
Come hai scelto il cane e quanto hai impiegato per entrarci in sintonia ?
Penso sempre che Maya sia arrivata come destino.
La cagnolina di casa che avevamo era scomparsa da poco, a quei tempi i miei genitori pensarono di prendere un cane che fosse stato abbandonato.
Io non volevo assolutamente più saperne di cani, ma il destino ha voluto diversamente.
Così è arrivata Maya: è stata sintonia fin dal primo istante.
Hai addestrato tu il cane o l’hai fatto preparare da qualcuno?
Fin da quando ho iniziato questo sport ho sempre preparato i miei cani da solo, anche se però negli anni ho avuto il piacere di collaborare con molte persone che hanno ampliato la mia conoscenza del mondo della cinofilia.
A quante gare hai partecipato?
Gare? Ho perso il conto di quante ne ho fatte! In quasi dieci anni penso di aver partecipato a oltre 200 gare. Ovviamente non tutte con Maya, ma anche con gli altri miei cani.
Cosa provi quando pratichi agility?
In gara, prima di ogni giro, ci sono mille emozioni, paura di sbagliare, le gambe diventano pesanti, manca il fiato, e pensi: ma chi me l’ha fatto fare?
Poi l’adrenalina inizia a salire e quando entro nel ring, arriva la mia sensazione preferita, il “nulla”.
Detto così forse sembra una cosa brutta, ma in realtà il “nulla” è una bellissima sensazione, nessuna agitazione, nessun cattivo pensiero, nessun problema che ti rincorre: in quel momento ci siamo solo io e Maya, e la voglia di vincere ancora e ancora.
Quando non pratichi agility come condividi il tuo tempo col cane?
Dato che questa splendida disciplina è anche il mio lavoro, è difficile che non sia in campo ad allenarmi o ad allenare i miei allievi.
Quindi ho la fortuna di portare i miei cani al lavoro. Nonostante ciò, cerco sempre di fare delle passeggiate per le campagne con i miei quattro zampe.
E’ un ottimo modo per rinforzare il rapporto e per scaricare lo stress della giornata.
Quando è importante avere un buon istruttore?
L’importanza di avere un buon istruttore è fondamentale sia per chi vuole intraprendere una carriera sportiva, sia per chi vuole solo passare del tempo di qualità con il proprio fedele amico.
Per questo al club “Vondavid Sporting Dog” cerchiamo di dare il massimo della professionalità.
L’obiettivo del club Vondavid Sporting Dog?
Fornire supporto a tutti coloro che vogliono dare la migliore educazione al proprio amico a quattro zampe. Si inizia fin dalle prime fasi della crescita puntando non solo sull’obbedienza, ma anche sulla socializzazione, parte molto importante dello sviluppo per avere un compagno di vita educato e capace di stare con i propri simili.
Inoltre, come parte integrante della vita dei nostri cani, l’attività fisica diventa anche la nostra più importante disciplina con l’agility, sport molto divertente (e non solo per i nostri amici) e attività che rinforza il rapporto e aiuta a mantenere in forma.
INFO
Vondavid Sporting Dog
Via Giacomino, Confienza (PV)
Tel. 347.4480350
www.vondavidsportingdog.com
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di Gaia Stramezzi
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