Bassotto: un fiuto eccezionale
Basso sugli arti e molto lungo, il Bassotto si fa in nove, tante sono, infatti, le sue razze: tre taglie (kaninchen, nano e standard) per tre tipi di mantello (corto, lungo e duro). Ma il primo fu il Bassotto standard a pelo corto e a lui faremo riferimento. Il più famoso di tutti è un personaggio delle filastrocche: il famoso Johnny, Bassotto poliziotto. Ma il suo carattere forte e curioso e un aspetto alquanto particolare l’hanno reso protagonista di tante avventure, reali e fantastiche.
Una Personalità forte e curiosa
Non fatevi ingannare dalle dimensioni: non è per niente un simpatico cagnolino da compagnia, nonostante se la cavi egregiamente anche in questo ruolo. È di piccola taglia, ma ha il carattere di un grande cane: determinato, curioso, coraggioso, dinamico e focoso, indipendente; ama le amenità ma ancor di più l’avventura.
Il Bassotto è un cane dalla spiccata personalità, curioso e vigile, sempre all’erta anche quando sembra dormire sprofondato in un cuscino. Ama la vita all’aria aperta, la campagna e soprattutto il bosco con i suoi odori che risvegliano il lui il fiuto dell’antenato segugio.
L’origine e l’intelligenza del Bassotto
Il Bassotto nasce nel Settecento, in Germania, dai segugi a gamba corta e l’intento è quello di creare un cane piccolo e leggero per setacciare il bosco per scovare i selvatici, stanarli nel caso si rintanassero e affrontarli. Di qui la sua geniale conformazione di cane basso sugli arti e con testa leggera, triangolare. E di qui anche il suo carattere forte, combattivo, pronto a prendere il comando in caso di necessità. Per essere ausiliare dell’uomo nella caccia il Bassotto doveva poi essere ubbidiente e dimostrare attaccamento al padrone.
Tutte queste qualità le troviamo ancora oggi nei Bassotti moderni che devono parte del loro successo alla loro versatilità: sanno trasformarsi in un battibaleno da adorabili cagnolini da compagnia che sonnecchiano sul divano (con l’orecchio attento tuttavia ai rumori di casa, della quale sono ottimi guardiani) a simpaticissimi compagni nelle scampagnate.
La loro indole curiosa e investigatrice (il Bassotto poliziotto è un bel ritratto in questo senso) li porterà lontano da voi se lasciati liberi, quindi, attenzione di esser sicuri che rispondano al richiamo prima di sguinzagliarli in campagna.
Hanno un ottimo senso dell’orientamento grazie al quale sanno ritrovare il punto di partenza, ma meglio tenerli sempre legati, magari con una lunghina (un guinzaglio particolarmente lungo) nelle passeggiate fuori città. Non sono disubbidienti, semplicemente l’impulso di seguire il naso è più forte di loro.
Nove razze
Selezionato per cacciare sia sopraterra che in tana, dalla prima razza (quella standard a pelo corto) ne vennero poi create ben nove: dall’incrocio con i piccoli Spaniel tedeschi nacque il pelo lungo, mentre da quello con gli Schnauzer e, probabilmente, lo Scottish Terrier derivò il pelo duro.
Eppure non è solo il mantello a fare la differenza, bensì anche la taglia che, per una volta, non si misura in altezza al garrese, ma in circonferenza toracica: fino a 30 cm per il più piccolo Kaninchen, fino a 35 cm per il Nano e oltre (fino a 10 kg di peso) per lo Standard.
I bambini lo amano, ma lui…
Da personaggio qual è, il Bassotto non ama particolarmente i bambini, che invece lo adorano. Il suo rapporto con loro è di paziente sopportazione, finché non decide che basta e taglia la corda, non facendosi più prendere o trovare.
A cura di Sofia Golden
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© Riproduzione riservata.