Perché i cani ci leccano?
È convinzione di molti padroni di cani che il proprio pet li lecchi per “dare i bacini”. Purtroppo dobbiamo sfatare questa idea e identificare le ragioni etologiche per cui un cane è portato a leccare il proprio padrone, altri esseri umani o i suoi simili.
Da cuccioli i cani vengono leccati dalla mamma per stimolare respirazione e cuore, oltre che per aiutarli nella defecazione e nella minzione. I cuccioli vivono queste attenzioni come manifestazioni di affetto e cura da parte della madre.
Se il nostro cane quando ci vede tornare dal lavoro ci lecca il viso, in realtà ci sta chiedendo del cibo, perché è così che faceva da piccolo con la mamma. Se lecca un bambino in maniera accurata e lenta sta, invece, eliminando tutti gli odori che potrebbero attirare eventuali predatori. Idem quando si accanisce su mani e piedi sudati, che hanno un odore più forte e sono quindi identificabili dai nemici. Tutte manifestazioni di affetto nel linguaggio canino, ma non esattamente i baci che ci piacerebbe intendere.
C’è poi il caso in cui il cane ci lecca per capire con chi ha a che fare, solitamente coglie i ferormoni attraverso l’olfatto, ma se non è proprio sicuro allora ci lecca. Attraverso la leccata i ferormoni vengono colti dall’organo vomero-nasale, deputato alla loro decodificazione.
Infine ci sono i casi di deferenza, il cane è abituato a leccare il suo superiore in ordine gerarchico, una forma di rispetto e di riconoscimento dell’autorità, che in ambito canino è molto importante. Quando lo fa con il padrone o con altri membri della famiglia, molto probabilmente sta riconoscendo la loro autorità. Se lecca, invece, il veterinario gli sta dicendo che lo riconosce come superiore e se, per favore, può non fargli male.
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