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Dieci comportamenti del cane: per conoscerlo meglio

di Redazione Quattrozampe

Dieci comportamenti del cane

Chi possiede un animale domestico non finisce mai di stupirsi di fronte al loro comportamento, che sia negativo, imprevedibile, enigmatico, consueto o positivo. Ebbene sì, proprio come gli esseri umani, anche Fido e Micio hanno una loro indole e un proprio personale carattere: e se alcuni comportamenti sono “innocui” e atavici, altri possono rappresentare un campanello d’allarme da non sottovalutare. Vediamo i dieci comportamenti del cane.

Dieci comportamenti del cane

  1. Perché Fido sente il bisogno di rotolarsi nella terra, fango e altra sporcizia dopo il bagnetto? Alzi la mano a chi non è mai successo di fare il bagno o portare a toelettare il proprio cane e una volta tornati a casa questi si è subito gettato nel fango, nella terra o in deiezioni di altri animali? Ed ecco che si deve subito ricominciare da capo e preparare un nuovo bagnetto! Questa sporca “abitudine” ha radici primitive: lo scopo è quello di confondere il proprio odore per favorire e Dieci-comportamenti-del-cane2facilitare così la caccia.
  2. Perché prima di coricarsi fa diversi giri su stesso? Nulla di preoccupante in questa consuetudine pre-nanna! Il cane discende dai lupi e questi, prima di coricarsi sul giaciglio scelto, mettono in atto lo stesso comportamento. Lo scopo? Appiattire l’erba alta, rompere ramoscelli presenti sul terreno, uccidere insetti e controllare che non ci siano predatori e pericoli nella zona circostante.
  3. Perché grattano e scavano la cuccia? Altra abitudine prima di dormire è quella di scavare la cuccia, la brandina o il cuscino sul quale dormono. Anche in questo caso si è di fronte al legame atavico con il lupo: lo scavare e grattare il terreno serviva a rendere il giaciglio più comodo e, nei mesi più caldi, a raffreddare il terreno (i primi strati sono freschi e umidi) così da aiutare l’animale a regolare la sua temperatura corporea.
  4. Perché si rincorre la coda? A differenza dei primi tre comportamenti, di fatto innocui e “causati” dal retaggio del cane discendente dei lupi, questo comportamento potrebbe nascondere problematiche che non dovranno essere sottovalutate, ma segnalate al proprio vet che saprà come intervenire. Alcune volte il cane potrebbe manifestare questo comportamento per attirare l’attenzione del proprietario: questi, divertito, lo asseconda andando così a rinforzare un comportamento che il pet metterà in atto ogni volta che vorrà coccole e considerazioni. Il caso grave è quando il cane lo manifesta in modo ripetuto e convulsivo più volte durante la giornata, nonostante il padrone abbia cercato di farlo concentrare su altro. Siamo di fronte a un comportamento compulsivo causato da fattori quali stress, frustrazione, confitto, lesioni fsiche (pulci o infezioni nelle zone dei genitali) o, ancora, predisposizione genetica. Necessario l’intervento del vet.
  5. Perché, incontrandosi tra simili, si annusano reciprocamente il posteriore? Nell’essere Dieci comportamenti del caneumano la carta d’identità è il documento per eccellenza che definisce i tratti del soggetto; nei cani è il posteriore a essere il documento di riconoscimento. Tramite l’annusata il cane determina sesso, carattere, atteggiamento e addirittura dieta!
  6. Perché monta la gamba o il braccio del proprietario, peluche, coperte o altri animali? Il primo pensiero di fronte a questo comportamento è che il cane lo fa perché deve sfogare un bisogno sessuale. A metterlo in atto non sono solo i cani maschi, ma anche femmine e cuccioli. Le ragioni sono diverse: potrebbe essere una valvola di sfogo quando il pet è carico di adrenalina (ad esempio, quando torniamo da lavoro e, tra le feste classiche, si “attacca anche a noi), oppure potrebbe riferirsi al bisogno di attirare l’attenzione del proprietario che – senza rendersene conto – rinforza il comportamento guardando il cane, ridendo e spostandolo fisicamente (il cane lo interpreta come un gioco). Infine si potrebbe essere di fronte alla “monta gerarchica”, così definita poiché al cane non è ancora chiaro chi comanda in casa e quindi tenta di affermarsi sul proprietario umano.
  7. Perché ululano? Ritornando al retaggio, i lupi ululano per richiamare il branco; i cani si affidano all’abbaio per comunicare tra simili. L’ululato canino è sì un mezzo di comunicazione, ma è anche un comportamento che si manifesta in risposta a stimoli acustici particolari, suoni e frequenze diverse o per noi impercettibili forti e fastidiosi anche per i nostri pet dall’udito estremamente sviluppato.
  8. Perché drizzano il pelo sulla groppa? Il nome scientifico è piloerezione, è una reazione fisica che il cane non controlla (in termini umani è come la “pelle d’oca”), si manifesta in situazioni di paura o minaccia e pericolo: nel primo caso, la piloerezione avverrà lungo tutta la spina dorsale, nel secondo caso, riguarderà collo e spalle e servirà ad apparire più grande e minaccioso di fronte a un altro cane.
  9. Perché scostano la testa se si cerca di accarezzargliela? Dieci comportamenti del canePrima di “avventarci” sul pet e inondarlo di coccole sarebbe meglio capire la sua indole: se è un cane socievole e, quindi, maggiormente coccolone o se è un esemplare timido e timoroso. Appurato ciò, possiamo procedere con le carezze, a patto che queste siano fatte in zone gradite a Fido. La testa non è una di queste! Quindi, il cane scostando la testa, manifesta un chiaro segnale di disagio e fastidio. Limitiamoci ai fianchi e alla fine del dorso, verso l’attaccatura della coda.
  10. Perché il cane “struscia” il sedere sul pavimento? Comportamento buffissimo ma che nasconde problematiche fisiologiche: non solo infezioni o pulci, ma anche ghiandole perianali infiammate e piene di liquido. Il pet dovrà essere condotto dal vet che si accerterà della gravità della situazione e interverrà così da interrompere il fastidio.

A cura di Gloria A. Curti © RIPRODUZIONE RISERVATA

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