Mantrailing, allenarsi in coppia
Un’attività sportiva terapeutica, con una funzione sociale utilissima. Gli amici a quattro zampe grazie al mantrailing, possono infatti contribuire a garantire il rispetto della legge, collaborando personalmente alle indagini.
Il mantrailing è una disciplina applicabile al settore della protezione civile, delle indagini forensi, dell’antibracconaggio e più in generale, delle operazioni di Polizia. Ma in cosa consiste? Sfruttando il naturale istinto di caccia dei cani, gli istruttori insegnano a conduttori e figuranti, un modo per risalire alle tracce di una persona.
Negli Stati Uniti il mantrailing è da sempre utilizzato per la ricerca degli evasi. Mediante questa particolare attività che coinvolge allo stesso modo il binomio cane-padrone, è infatti possibile risalire direttamente al decadimento cellullare delle persone.
Per la riuscita delle azioni di recupero però, la formazione ricevuta dal pet svolgerà un ruolo primario, mentre altrettanta influenza avranno le condizioni atmosferiche.
Durante i corsi di team training, che possono durare da uno a tre anni, i cani imparano a seguire tracce individuali in città, luoghi affollati, boschi e fiumi, marcando la persona individuata con estrema affidabilità e precisione.
Il metodo Ivan Scmith
Ivan Scmith non è soltanto uno dei tanti istruttori di mantrailing. Il dog trainer sfrutta infatti questa disciplina allo scopo di risolvere problemi comportamentali di cani fobici e aggressivi, rinsaldando al contempo anche la relazione cane-padrone.
Ciò avviene nel momento in cui il proprietario inizia a fidarsi cecamente delle capacità olfattive del cane, con grande orgoglio del quadrupede. L’incremento di fiducia e stima reciproca, rappresenta senza dubbio un vantaggio per il binomio, specialmente quando il conduttore non conosce il percorso del figurante.
Limiti
Non sono previsti limiti di età o di razza per il mantrailing. Tutti i cani possono partecipare attivamente, tranne ovviamente, quelli che abbiano ridotte capacitàolfattive a causa della lunghezza della canna nasale eccessivamente corta.
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