Mia, gettata in mare con una pietra al collo
Mia non voleva fare il bagno, così il proprietario ha pensato di legarle una pietra al collo.
E l’ha gettata in mare.
E’ successo a Lido Valderice, in provincia di Trapani.
Fortunatamente la povera bestiola si è dimostrata molto coraggiosa e, divincolandosi in acqua, è riuscita a liberarsi dalla corda con il pesante masso e a trovare le forze per nuotare, fino a raggiungere la riva.
I bagnanti che avevano assistito, atterriti, alla scena, l’hanno soccorsa immediatamente e hanno contattato le forze dell’ordine.
E, per merito del microchip, la Polizia Municipale ha scoperto che si trattava di una femmina, Mia per l’appunto.
Sono quindi risaliti al proprietario che è stato denunciato per maltrattamenti.
Il cane, attualmente sotto sequestro penale, è stato visitato accuratamente dai veterinari che hanno riscontrato, oltre al grande spavento, ferite alle zampe e al collo.
Il Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali intende portare avanti la vicenda in tribunale.
L’associazione, guidata dal presidente Enrico Rizzi, ha annunciato con un post su facebook l’intenzione di denunciare il proprietario di Mia e di portarlo in tribunale.
Dalla foto postata nella pagina facebook, si può vedere distintamente la pietra legata alla corda per costringere il povero cane a stare in acqua.
Il Sindaco di Lido Valderice si sta interessando della vicenda e anche il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha annunciato la costituzione di parte civile, nel processo contro l’individuo che ha compiuto un gesto tanto deprecabile e incivile.
Anche il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede interviene dichiarando che saranno inasprite le pene per chi maltratta gli animali, garantendo più tutela rispetto a fatti gravi che ancora oggi non sono adeguatamente perseguiti.
Mia, per fortuna ce l’ha fatta, ma quanti sono gli animali che, ancora oggi, soffrono per i maltrattamenti da parte dell’uomo?
Info
Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali
di Claudia Ferronato
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