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È tutta una questione genetica

di Redazione Quattrozampe

genetica

Il Breed Oriented Approach, l’approccio clinico orientato alla razza, tiene conto della specificità genetica della razza per diagnosticare e trattare correttamente malattie già note.

Patologie neurologiche, ortopediche, cardiache, respiratorie, dermatologiche e oncologiche risultano infatti ricorrenti in determinate razze piuttosto che in altre.

Il Congresso Internazionale di Medicina del Cane e del Gatto ha riunito più di mille veterinari italiani, mettendo in evidenza che la genetica è alla base di moltissime patologie.

Mielopatia Degenerativa

La Mielopatia Degenerativa (Md) è una malattia del Sistema Nervoso a carattere progressivo con aspetti molto simili alla Sclerosi Laterale Amiotrofica descritta per la prima volta nel 1973.

Studi recenti hanno dimostrato che la Md è una malattia genetica che colpisce prevalentemente il Pastore Tedesco e cani di piccola taglia. La scoperta rappresenta una tappa importante anche per la medicina tradizionale, in particolare per la Sla dell’uomo.

Patologie legate alla taglia

La possibilità di disporre di test genetici mirati rappresenta un’arma in più per la diagnosi precoce. Come già affermato in un precedente articolo , i geni possono essere dei dati indicativi molto precisi.

Quando il veterinario si trova di fronte a determinate razze, quindi, non può non considerare le patologie ad esse correlate.

È dimostrato che cani di grossa taglia come il Pastore Tedesco o il Terranova, incorrono spesso in problemi di tipo biomeccanico, dovuti alla definizione della struttura dell’organismo. Razze come lo Yorkshire, il Terrier o il Bassotto, invece, sono accomunate da lussazioni della rotula congenite o ereditarie.

Bulldog Francese, Inglese e Carlino sono spesso soggetti a malformazioni morfologiche delle prime vie respiratorie, anomalie che arrivano a compromettere la normale vita del cane. Cavalier King e Doberman soffrono d’insufficienza della valvola mitrale e miocardiopatia, mentre Bovaro del Bernese e Golden Retriever contraggono tumori.

Accoppiamenti mirati

I veterinari hanno il compito di sensibilizzare i proprietari di cani e gatti sulla nocività delle esasperazioni genetiche, ossia gli accoppiamenti tra animali con corredi genetici molto simili. Questi ultimi favoriscono sicuramente l’espressione più rapida delle caratteristiche estetiche desiderate, incrementando al tempo stesso i rischi legati all’insorgenza di patologie rare.

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