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Pet sitting e pet hosting

di Redazione Quattrozampe

pet hosting

Da alcuni anni è nata una nuova figura professionale, divenuta indispensabile per i proprietari di animali domestici. Il pet sitter, come il baby sitter per i bambini, è quella persona che in tua assenza si preoccupa di accudire il peloso, assicurandogli tutte le cure e le attenzioni che normalmente riceverebbe.

Quest’attività può essere svolta per periodi più o meno lunghi, in base alle esigenze dei proprietari, in vacanza, in viaggio di lavoro o semplicemente fuori casa per qualunque altra ragione.

Talvolta, a spostarsi non è la persona incaricata di occuparsi dell’amico a quattro zampe, bensì i diretti interessati. In questo caso si parla di pet hosting, poiché il cucciolo viene ospitato nell’abitazione del sitter fino al ritorno del proprietario.

Responsabilità personale

Un bravo pet sitter dovrà adottare tutte le accortezze e gli accorgimenti del caso. Tra questi, una polizza assicurativa a lui intestata provvederà a coprire eventuali danni a persone e a cose.

È sempre consigliabile firmare una scrittura che regoli il rapporto tra le parti, indicando orari, compiti e costo orario, nonché i contatti per urgenze varie ed eventuali.

Il pet sitter è responsabile di tutto quello che accade all’animale in sua presenza, e sarà tenuto al risarcimento dei danni subiti da quest’ultimo, qualora la colpa sia attribuibile. Nelle spese saranno, dunque, inclusi anche il costo del veterinario e in caso di smarrimento, della custodia temporanea del peloso.

Responsabilità verso terzi

Ai sensi dell’art. 2052 del Codice Civile, nel caso in cui l’amico a quattro zampe provochi danni o lesioni a terzi, ne risponde il pet sitter, tenuto a pagare tutto, salvo sia verificato il caso fortuito. Nella lista sono inclusi sia morsi che cadute accidentali, dovute al passaggio incontrollato del cane, ma anche strappi di abiti e rottura di oggetti di vario tipo.

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