Spitz Tedesco, la nuvola pelosa
Lo Spitz è un vero rubacuori. Il suo soffice e vaporoso mantello seduce sicuramente, ma è il suo impertinente musetto da volpe che fa innamorare.
Furbo e intelligente come una volpe
Ha un’espressione che della volpe ricorda perfino l’astuzia e gli conferisce un’aria intelligente, ma anche molto vigile. È la razza canina più antica dell’Europa Centrale: sebbene ci siano diversi dubbi e sussistano differenti interpretazioni riguardanti le origini degli Spitz Tedeschi, si ha la certezza che discenda dal Cane della Torba che è vissuto nell’Età della pietra e da altri Spitz che più tardi adempirono al compito di guardiano nei Villaggi di Palafitte di Pfahlbau nell’Età del bronzo. Da ciò si evince che lo Spitz è nato come cane da guardia e come sentinella.
Sono cinque i formati
Ci sono ben cinque formati di Spitz Tedesco: lo Spitz Tedesco Nano (Volpino di Pomerania), Piccolo Spitz, Medio Spitz, Grande Spitz e il Wolfspitz. Il loro aspetto li accomuna, infatti, lo standard è identico a tutte le varietà, salvo una variazione nel rapporto cranio-muso che negli Spitz Nani e Piccoli è 2:4 mentre nelle altre taglie è 2:3. Ci sono però differenze nel temperamento: gli esemplari più piccoli (il nano, il piccolo e il medio) sono molto vivaci, giocosi e vispi, mentre la taglia grande e il Wolfspitz hanno generalmente un carattere più mansueto.
Il peluche dal corpo resistente
Apparentemente sembra un peluche molto delicato, ma l’apparenza inganna. Lo Spitz nano è un tornado di energia rustico e sempre pronto al gioco, iperattivo e instancabile. Possiede un carattere forte, mai remissivo, né timido. È un tipo molto curioso e sempre attento a ciò che lo circonda e neanche le sue orecchie dormono mai, è sempre sul “chi va là”. Difatti è molto territoriale. Questi Volpini non sono di certo celebri per la loro “simpatia” con gli estranei, infatti per loro l’estraneo è quasi sempre un potenziale pericolo per il suo umano e per il suo territorio. Proprio per questa ragione non sempre ama la compagnia di altri simili e la sua tenacia fa sì che non si lasci sopraffare da cani di taglia più grande. Ciononostante può trarre beneficio dalla compagnia di altri cani, a patto che questi rispettino il suo “caratterino”. L’amore per il suo umano è sconfinato, lo Spitz si affeziona a tutta la famiglia, ma riconosce un solo padrone per il quale nutre un amore incondizionato. Ama condividere col suo umano non solo il “dolce far nulla” sul divano, ma anche e soprattutto il gioco, questo cane ha sempre voglia di giocare e di muoversi. La loro intelligenza necessita sempre di nuovi stimoli.
Fisico atletico che ama la casa
Caratterialmente gli Spitz piccoli e medi sono molto simili al Volpino di Pomerania, ma lo Spitz grande e il Wolfspitz differiscono un po’ dai “fratelli” più piccoli, soprattutto il Wolfspitz. Dietro a quel meraviglioso pelo argentato si cela un fisico atletico compatto, ma non è un cane che ha bisogno necessariamente di tanto movimento quotidiano (anche se non lo disdegna), dunque si adatta benissimo anche alla vita in appartamento. Nelle epoche passate era famoso per le sue doti da guardiano, compito che tuttora esercita con grande disinvoltura, infatti, con gli estranei è alquanto freddo e diffidente, ma ai suoi umani giura totale fedeltà e adorazione. Per aver al proprio fianco un soggetto equilibrato ed educato occorre insegnargli le regole molto presto e in maniera corretta altrimenti il suo tenace temperamento potrebbe usurpare il nostro ruolo di “capobranco”. La sua caparbietà contrasta con la sensibilità: infatti merita un padrone che si accorga dei suoi atteggiamenti a volte poco eloquenti, dunque è adatto a persone con un minimo di esperienza in ambito cinofilo.
di Giada Rigolli
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