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Borzoi

di Matteo De Pascale

Borzoi
Ha un istinto predatorio molto sviluppato

Anche chiamato Levriero Russo, o cane degli Zar, è un gigante nobile e fiero nel portamento, aggraziato e raffinato in ogni movimento, dal carattere riservato nonostante non passi certo inosservato

Fiero, imponente e dignitoso, il Levriero Russo o Borzoi è un cane da amare, da ammirare, da rispettare. Guai a usare con lui violenza o mezzi coercitivi, guai a cercare di ridurlo alla pura ubbidienza o sottomissione, si perderebbe il meglio del suo carattere, del suo spirito libero e nobile. Un Borzoi non va posseduto come un qualsiasi altro cane in cui il rapporto uomo-animale si basa su una scala gerarchica piramidale, il cui vertice è rappresentato dall’umano, il capobranco.

Borzoi
Non tollera molto i bambini esuberanti

Questo maestoso quattro zampe, come gli altri suoi cugini levrieri, è un compagno fedele di vita, ma si pone al nostro fianco esattamente con i nostri stessi diritti. Il Borzoi nasce nelle corti degli Zar e diviene molto popolare con la nobiltà terriera russa, per cui l’attività venatoria costituiva uno status symbol[…]

La scheda

Elegante e nobile, la struttura muscolare è molto sviluppata in tutto il corpo
RAZZA Borzoi (si pronuncia Barzoi), o Levriero Russo
ORIGINE Russia
IMPIEGO Cane da caccia e da corsa
TAGLIA Maschi: 75-85 cm; femmine: 68·78 cm
PESO Da 40 a 48 kg
MANTELLO Il pelo è abbastanza lungo e setoso, ondulato sul corpo. Su testa, orecchie, costole e zampe il manto è più corto, mentre sulla schiena e sul collo il pelo è più lungo e spesso ondulato. Colore: ammesse tutte le combinazioni di colori dal bianco al nero, uniti o pezzati (in genere, qualsiasi colore tende a schiarire verso il basso), tranne ogni combinazione che includa il marrone, il blu, l’isabella (lilla) e le loro sfumature.

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di novembre 2021

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