Anche Fido soffre di depressione

  Sembra quasi impossibile, il nostro amico peloso così vitale, un vero e proprio vortice di energia si sia trasformato in un pantofolaio. Non ha più voglia di niente. Non vuole più uscire, e si rifiuta quasi di mangiare. Per Fido la vita ha cambiato colore. La gioia nei suoi occhi non c’è più. Andiamo dal veterinario per capire quale sia il problema e ci viene detto che il cane è depresso.

Magari la “colpa” è nostra

Sì, depresso. Siamo perplessi, meravigliati anche un po’, e per un attimo ci soffermiamo a pensare. Vogliamo capire. Ma soprattutto vogliamo aiutare il nostro amico a quattro zampe. Che cosa è cambiato nella nostra vita? È questa la domanda alla quale dobbiamo rispondere per capire quale sia la causa che porta il nostro amico a quattro zampe a stare così male. Sì, è necessario osservare attentamente lo scenario in cui viviamo e vedere se qualcosa è mutato. Abbiamo forse cambiato casa o smesso repentinamente di giocare con il nostro amico peloso? Abbiamo adottato un altro cane o gatto? È morto un familiare a cui fido era particolarmente legato? È nato un bambino? Sono molteplici le domande alle quali siamo tenuti a rispondere; ed è proprio compito del veterinario comportamentalista stabilirne la causa.

Succede anche ai cani di casa

È facile e scontato capire che un animale abbandonato sia depresso. Più difficile, invece, è estrapolare certi eventi talvolta molto significativi ed importanti per il cane e non tanto per il proprietario. Anche la presenza in casa di un nuovo individuo quale un nuovo partner può scatenare tale malessere. Perché? Perché il sistema familiare in cui il nostro amico fido viveva si è modificato. In pratica, il cane si trova in uno stato vulnerabile e perde la capacità di adattarsi a qualsiasi variazione ambientale. Si viene cioè a creare nel nostro fedele amico uno stato di sconforto e di apatia, accompagnati da disturbi del sonno e da una forte tendenza all’iperattaccamento. Tuttavia, non solo un evento traumatico, ma anche uno stato ansioso trascurato, così come l’utilizzo prolungato di progestinici, di neurolettici anti-produttivi, certi disordini endocrini come la sindrome di Cushing e un ipotiroidismo, neoplasie all’encefalo, possono portare il nostro amico fedele in questo tunnel buio che è la depressione.

Di cosa si tratta?

Ma che cos’è la depressione? Cerchiamo di capire quali sono le spie d’avvertimento. La depressione è un disturbo dell’umore. La sintomatologia può essere più o meno complessa. E si possono riscontrare forme più o meno gravi. In pratica il nostro amico fido in seguito a un evento traumatico, non riesce a reagire e si lascia travolgere da quella “nube nera”. Non vuole più uscire. Non gioca più. Non mangia quasi niente, beve poco, urina e defeca dove capita. E dorme sempre. Questi sono i primi sintomi che riscontriamo generalmente e che non dobbiamo assolutamente sottovalutare.

 A cura di di Irene Cassi
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