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Cane adolescente: cosa succede quando il cane diventa un teenager

di Dr. Dog - Vieri C. Timosci

Cane adolescente: cosa succede quando il cane diventa un teenager

L’adolescenza nei cani dura dai sei mesi ai due o tre anni d’età. In questo periodo, tra cambiamenti fisiologici e sbalzi ormonali, Fido potrebbe assumere comportamenti diversi dai soliti. Ecco come gestire un cane adolescente.

L’adolescenza è un periodo molto speciale nello sviluppo di tutti i mammiferi. Basta pensare a come è stato per noi o per i nostri figli.

A livello fisionomico e ormonale ai cani adolescenti succede esattamente quello che accade anche a noi umani, solo che il periodo dell’adolescenza è molto più corto e, quindi, concentrato.

I cambiamenti biologici, fisici e fisiologici sono tanti e anche molto importanti e hanno anche un grande influsso sul comportamento dei nostri amici pelosi. Chi adotta un cucciolo è già preparato a gestire ed educare i suoi numerosi aspetti comportamentali, ma nessuno è preparato all’altra fase impegnativa nella vita di un cane, ovvero quando lui diventa un teenager.

La fase più importante dell’adolescenza del cane è tra i 6 e i 12 mesi

Anche se l’adolescenza del cane è un periodo pieno di prove e trasformazioni, non bisogna scoraggiarsi perché è pure una fase piena di opportunità e momenti speciali.

L’adolescenza del cane inizia intorno ai sei mesi di età e finisce con la maturità fisica del cane tra i due e tre anni. Il periodo più importante è tra i sei e i dodici mesi.

Ricordatevi che non sono solo gli ormoni a influenzare i cambiamenti adolescenti (infatti, anche i cani castrati manifestano questi comportamenti). Il cervello del cane cresce e sviluppa connessioni per il futuro. Comportamenti a volte di sembianza erratica sono totalmente normali. Da comportamentalista ho vissuto questo periodo con tantissimi cani, sia miei che di clienti, e vi assicuro che non è, poi, così difficile. Come in tutte le cose, aiuta essere consapevoli e preparati. Eccovi, quindi, i punti salienti che vi aiuteranno.

Tante attività, ma senza forzarlo

Il rapporto con il vostro cane si sviluppa e si rinforza. Se fortunatamente il cane è con voi sin da cucciolo, allora avete già creato un forte legame che vi darà la capacità di essere più elastici con comportamenti indesiderati. Siate, quindi, pazienti con lui anche se non è sempre così facile. Il cane avrà già imparato molte cose: saprà i segnali base, farà (si spera) i bisogni all’esterno, avrà imparato le regole di casa, ecc. Non avrà, quindi, più bisogno di vostri interventi immediati ai suoi bisogni primari.

Ora che il cane è cresciuto potrete fare più esperienze con lui – non solo perché fisicamente è più grande, ma anche perché sarà di sicuro più educato di un cucciolo. Scegliete le attività da fare insieme con cautela (giocare, agility, lavori di naso ecc.), ma non forzatelo mai a fare delle cose che al cane non piacciono. Dedicate al cane la “quality time”, ovvero, momenti nei quali siete al cento per cento con lui senza distrazioni da altri esseri umani e soprattutto senza cellulare. Il vostro amico a quattro zampe ha bisogno di voi.

Quando i denti da latte del cane sono già caduti…

Il periodo più difficile nel cambiamento dei denti avviene prima dell’adolescenza del cane, ma comunque continua fino a circa il nono mese. Una volta usciti i molari, l’ossessione a masticare, che molti cani hanno, dovrebbe diminuire. Molti cani, però, rimangono dei masticatori possenti per tutta la vita. Il nervetto di bue che fino a quattro mesi durava una settimana, ora finisce in dieci minuti!

Riadattare i giochi all’età del cane

Monitorate, quindi, sempre il vostro cane e non lasciatelo mai da solo a masticare. Il pericolo di un blocco delle vie respiratorie c’è e se non siete presenti, non potrete aiutarlo. È anche opportuno riesaminare i suoi giochi. Quello che andava bene per il cucciolo sicuramente non è idoneo a “Mr. Mandibola”. Adattate i giochi all’età del cane, ma non dimenticatevi che il “masticare” è totalmente normale, anzi, pensando, appunto, che la bocca è l’unico strumento che il cane ha, gli serve per una serie di funzioni. Masticare scarica le tensioni e lo stress e calma il cane – gli fa letteralmente piacere.

Cane adolescente: cosa succede quando il cane diventa un teenager
Giochi diversi in base all’età del cane. Così come per l’uomo, anche per il cane cambiano i gusti. Per questo bisogna adattare i giochi in base alla sua età.

Se il cane mastica cose non sue…

Se il nostro amico cane, però, inizia a masticare cose non sue (cellulare, scarpe, telecomandi…), allora dobbiamo essere bravi a ridirigere la sua voglia masticatoria a oggetti suoi (io consiglio i giochi di gomma con i buchi per inserire dei buoni bocconcini), mentre allo stesso momento leviamo di torno le nostre cose.

Cane adolescente: cosa succede quando il cane diventa un teenager
Mai lasciare il cane da solo a masticare. Monitorare sempre il cane e non lasciarlo mai da solo a masticare. Il pericolo di un blocco delle vie respiratorie è sempre possibile, e se non saremo presenti, non potremo aiutarlo.

Il cane adolescente dorme in altri momenti

A differenza degli esseri umani, i cani adolescenti sono molto energici e dormono in ore strane. Il vostro cane teenager avrà sicuramente delle disfunzioni del sonno. Magari dormirà tutta la sera e a mezzanotte vorrà fare baldoria! Ma non vi preoccupate sono momenti passeggeri. Sono pieni di energia infinita. Stimolate il cane con tante piccole sessioni di addestramento del cervello e non pensate che basti farlo stancare fisicamente.

L’esercizio fisico è sicuramente importante, ma procedete con cautela evitando attività che comportino dei movimenti bruschi. Lo sviluppo dello scheletro finisce intorno ai diciotto mesi (dipende dal tipo di cane) e le giunture si induriscono gradualmente. Mettere il cane sotto stress fisico in questo periodo può causare seri problemi futuri. Se ne avete uno di grande mole, è consigliabile consultare un veterinario per rinforzare la crescita.

La socializzazione del cane deve continuare anche durante l’adolescenza

I cani che vivono con noi devono imparare ad adattarsi a una società molto complessa e veloce. Rumori, odori, movimenti e suoni. Situazioni, a volte, molto difficili per un animale che sente gli stimoli in un modo così intenso. Tutti sanno che il periodo più importante nella socializzazione del cane è fino ai quattro mesi di età, ma non dimenticativi che questa è solo la base sulla quale dovrete costruire. La socializzazione deve continuare durante il periodo dell’adolescenza e, se vogliamo, si “socializza” per tutta la vita. Fate conoscere al cane posti e persone diverse, situazioni nuove, cani nuovi, bambini, persone anziane ecc. mentre associate questi eventi a cose positive.

Se all’improvviso il cane ha paura di un cassonetto…

Non scoraggiatevi se di colpo il vostro amico peloso ha paura dei cassonetti sotto casa e gli abbaia contro. Oggi li vede improvvisamente come dei mostri e domani non li guarda nemmeno. Totalmente normale se si pensa ai cambiamenti fisiologici e sbalzi ormonali che il cane ha in questo periodo. L’importante è non “lasciare il cane solo” con una situazione che non riesce a risolvere. Siate, quindi, affidabili e mostrategli che dopo tutto (con l’aiuto di un bocconcino particolarmente succulento) il cassonetto non vuole fargli del male.

…e non riesce a controllare le sue emozioni

In questi momenti bisogna avere pazienza. Ricordatevi che il cane non lo fa apposta, è solo che non riesce a controllare le sue emozioni durante queste fasi. Quindi, non forzatelo a confrontare le sue paure e non riprendetelo per un comportamento che può sembrare maleducato. Se proprio vi dovete giustificare verso altri esseri umani, basta dire che “è adolescente” e tutti sicuramente capiranno. Tutto ciò vale ancora di più per chi adotta un cane adolescente la cui socializzazione da cucciolo è sconosciuta. Un tono di voce basso e calmo, una carezza lenta sul petto, l’abbassarsi al suo livello è spesso quello che basta per calmarlo.

Le passeggiate con un cane adolescente diventano più intense

Dal punto di vista biologico, l’adolescenza presenta il cane con nuovi stimoli e gli insegna a diventare sempre più indipendente. Il cucciolo che quasi non voleva camminare si trasforma in un rullo compressore che non vuole smettere di fare nuove esperienze. Soprattutto quelle olfattive!

Se fino a ieri eravate voi al centro dell’attenzione del vostro cane, ora, appena usciti di casa, proprio voi passate in second’ordine per lui che è preso, come una calamita, dagli odori degli altri cani. E sembra insaziabile, diventando un vero e proprio “ficcanaso” anche in cose (pipì) che a noi disgustano. Tutto normale! Fa parte dei piaceri di condividere la vita con un cane. Certo, se poi dopo ci vuole dare “i bacetti”, è forse meglio aspettare un attimino…

State attenti a non lasciare il cane libero in situazioni potenzialmente pericolose se non lo avete già addestrato a un richiamo affidabile. Continuate con il rinforzo positivo ogni volta che il cane ritorna da voi e non arrabbiatevi mai con lui se per un periodo è un po’ “distratto”.

Ma si sarà dimenticato tutto l’addestramento?

Il periodo in cui il cucciolo ha imparato a sedersi, a venire al richiamo, a essere diligente e ubbidiente sembra un lontano ricordo. Non vi disperate, il lavoro antecedente fatto con il cane c’è ancora nel suo cervello, è solo che nel periodo dell’adolescenza è diventato un po’ difficile accedere a queste informazioni. Rimanete pazienti e gentili. Continuate a insegnare al cane cosa dovrebbe fare, ma siate al contempo anche flessibili e siate un po’ più comprensivi.

Dopo tutto, se ci pensiamo bene, anche noi da teenager alle volte abbiamo dato tanto filo da torcere ai nostri genitori! Educate, lodate e respirate profondamente! I vostri sforzi varranno la pena!

Info:
DR.DOG Etologo e comportamentista cinofilo

Approfondimenti:
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