Dossier Snack: coccole e peccati di gola
Resistere alle tentazioni culinarie è molto difficile già per noi esseri umani.
Spesso ci lasciamo tentare da cioccolatini o patatine, nonostante sappiamo cosa faccia bene al nostro organismo.
Figuriamoci per i nostri cani e gatti!
Sono diventati parte integrante della famiglia e tra le varie coccole per loro ci sono anche gli snack.
I “fuori pasto” sono piccoli gustosi peccati di gola che il mercato del petfood ci propone nelle più disparate varietà e formulazioni.
Rappresentano un importante complemento alla dieta di tutti i giorni.
Sono strumento per gestire le ricompense in ambito educativo e comportamentale.
Oppure, semplicemente, un break sfizioso.
Cosa sono gli snack?
Con il termine “Snack & Treats” si intendono gli alimenti dati al pet in aggiunta ai momenti del vero e proprio pasto.
Dal punto di vista nutrizionale, questi prodotti sono classificati come “mangimi complementari”.
Ciò significa che si differenziano dagli alimenti completi, come crocchette e scatolette.
Da soli non soddisfano il fabbisogno giornaliero dell’animale stesso e non devono costituire l’unico elemento della dieta, ma integrati con altri prodotti.
Lo snack è quindi percepito come occasione per stabilire un’interazione speciale col proprio pet, membro della famiglia a tutti gli effetti.
Premi per l’addestramento: come si usano?
I primi snack sono stati creati per dare una ricompensa ai nostri amici a quattro zampe, da parte di addestratori ed educatori cinofili.
Sì perché rappresentano un ottimo mezzo per l’apprendimento.
Durante la lezione di educazione il nostro amico viene premiato per il compimento di una buona azione o per l’esecuzione corretta di un determinato comando.
Somministrando lo snack l’animale è incoraggiato a ripetere ciò che gli è stato insegnato.
In questo caso lo snack deve essere di veloce masticazione, altrimenti si rischia di far perdere la concentrazione all’amico peloso.
Deve anche essere pratico come, ad esempio, gli stick di carne essiccata che si possono tenere anche in tasca.
Snack e premi fanno bene alla salute?
Col tempo si è ampliata l’offerta del mercato degli snack.
E’ stata introdotta una gamma di prodotti specifici con effetti benefici, perché integrati con sostanze nutritive utili alla salute del pet.
Gli snack più diffusi sul mercato sono quelli masticabili e per l’igiene orale, per la prevenzione del tartaro, per la riduzione della placca dentale e dei problemi gengivali e quelli per l’alito fresco.
Esistono, poi, snack sviluppati per favorire l’eliminazione dei boli di pelo nei gatti.
Sono gluten free per i pet allergici o intolleranti al glutine, a base di condroitina e glucosammina, che aiutano le articolazioni a mantenersi sane.
E anche nutraceutici per prevenire un’ampia gamma di patologie, arricchiti di acidi grassi omega-6 ed omega-3 per mantenere il pelo e la cute sani e light per i soggetti in sovrappeso.
Quali formati si trovano in commercio?
In commercio sono disponibili molti formati di snack.
Si differenziano in base alla forma, alle dimensioni, agli ingredienti e persino alla funzione.
Per quanto riguarda l’aspetto, possiamo distinguerli principalmente in biscotti, stick, crocchette ripiene, biscotti da forno, salamini e ossi.
Oltre a questi snack classici, troviamo anche altri prodotti, appositamente studiati per cani di piccola, media o grande taglia.
Ma anche per i cuccioli o per favorire la pulizia dei denti, grazie alla loro superficie rigida e irregolare.
Come e quanto somministrarli?
Queste golosità devono essere somministrate con coscienza e moderazione!
Si, perché, come tutte le cose appetitose, a lungo andare possono causare qualche problemino di salute.
Quindi, è importante rispettare le dosi suggerite sulla confezione e comunque non superare il 10% delle calorie giornaliere dell’animale.
Bisogna adeguare sempre la somministrazione dello snack allo stile di vita del vostro amico a quattro zampe.
In questo modo si potrà prevenire l’obesità, una patologia sempre più diffusa e dalle conseguenze anche molto gravi.
Nella somministrazione degli snack, quindi, è necessario che la dose giornaliera di alimento somministrato venga ridotta.
Per farlo nel modo corretto è consigliabile farsi aiutare dal veterinario di fiducia o da uno specialista in nutrizione.
Come scegliere gli snack – premietti giusti?
Le formule di questi prodotti hanno seguito il trend degli alimenti completi secchi e umidi, pertanto possiamo trovare snack monoproteici, light, grain free, gluten free, naturale, vegetariano e così via.
Per scegliere lo snack più adatto al nostro amico è necessario analizzare la lista degli ingredienti e la composizione.
Gli snack migliori sono quelli che presentano in etichetta, come primo ingrediente, la carne o il pesce, che abbiano un elevato tenore proteico e una percentuale inferiore di grassi.
Sono da preferire quelli grain free, senza conservanti o coloranti artificiali e anche quelli senza additivi o zuccheri aggiunti.
È importante, però, che gli snack abbiano una buona appetibilità, altrimenti non saranno molto graditi ai nostri amici.
Quali snack sono adatti a Fido?
Per il nostro amico cane, dei tipi di snack molto utilizzati e venduti sono le strisce da masticare o i bastoncini, equiparabili a veri e propri chewing-gum canini.
Oltre a deliziare il loro palato ed essere utili durante le fasi di addestramento, soddisfano la loro naturale propensione a masticare.
E diffondono automaticamente sui denti complessi enzimatici utili nel ritardare la formazione della placca batterica.
I cani amano mordicchiare e per questo motivo in commercio sono presenti grandi varietà di ossi da masticare.
È importante scegliere un osso delle dimensioni adeguate alla taglia dell’animale, in modo che questo non possa essere ingoiato intero.
Anche la consistenza deve essere adeguata.
Per un soggetto più iperattivo che cerca in tutti i modi di rompere i pezzi dell’osso è consigliabile sceglierne uno più morbido, in modo da evitare problemi alle gengive.
Per soggetti più tranquilli, che masticano più lentamente, possiamo optare per ossa più solide.
Consigli utili
✔ Non offrire troppi snack, ma darli solo quando è necessario
✔ Scegliere lo snack specifico per lo scopo
✔ Alternare gli snack anche con pezzi
di frutta e verdura, se graditi
✔ No agli snack controindicati ai problemi
di salute del pet
✔ Snack più grandi possono essere utilizzati come premio isolato, mentre quelli più piccoli per un utilizzo più frequente (addestramento)
Quali snack sono adatti a Micio?
Il nostro amico gatto, per natura, non è un gran masticatore e poco si presta a questo tipo di snack.
E’ preferibile scegliere passatempi di gomma o plastica, che verranno poi riempiti con appositi paté o mousse e conservati in freezer.
In questo modo si creano degli originali ghiaccioli, molto graditi anche al cane e che richiedono una buona dose di tempo e impegno per essere consumati.
Le paste a base di fibre sono spuntini salutari per il gatto, in quanto stimolano la rimozione dei boli di pelo, definiti scientificamente tricobezoari.
Nei gatti a pelo lungo è consigliabile un consumo costante, in quanto sono maggiormente predisposti al blocco intestinale da parte di questi ammassi di pelo.
Nei gatti a pelo corto, invece, se ne raccomanda l’uso nei periodi di muta, che sono quelli a maggior rischio di ostruzione.
Per la loro consistenza morbida e una buona appetibilità data dalla carne, sono abbastanza graditi dai felini domestici.
Come scegliere gli snack
✔ Leggere l’etichetta: il primo ingrediente deve essere
sempre carne o pesce
✔ Maggiore quantità di carne
o pesce è presente e migliore
è la qualità
✔ I premi al tatto devono
risultare morbidi
✔ Devono potersi spezzare facilmente
di Valentina Maggio
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