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L’alimentazione corretta nei periodi di grande freddo

di Redazione Quattrozampe

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Un’alimentazione corretta per cani e gatti è un fattore determinante per mantenerli in buona salute. Nei periodi di grande freddo però, le necessità nutrizionali dei nostri piccoli amici potrebbero subire delle modifiche.

L’alimentazione “anti-freddo”

Animali che vivono in appartamento, dove la temperatura si aggira intorno ai 20° C, non avranno bisogno di modificazioni della dieta evitando così di trovarvi in casa un peloso un po’ appesantito. Anche quei soggetti che escono solo per la passeggiata e per i bisogni non necessitano di un aumento della razione giornaliera in quanto muovendosi, producono il calore necessario a vincere lo sbalzo di temperatura.

Se fuori fa più freddo e cani e gatti vivono all’aperto o praticano molto esercizio fisico, per mantenere costante la loro temperatura corporea avranno necessità di una maggiore richiesta energetica con un aumento del fabbisogno di energia che oscilla tra il 10 e il 50%. Su questo range così ampio, influiscono la lunghezza e la densità del pelo, lo spessore del grasso sottocutaneo, il temperamento e la taglia dell’animale. Una dieta non equilibrata correttamente e povera si ripercuoterà negativamente sulla loro salute.

Per gli animali che lo necessitano, quindi, la dieta corretta è quella con un maggiore apporto di grassi in quanto sono il principale combustibile dell’organismo e rendono il cibo molto più appetibile, invogliando l’animale a mangiarne maggiori quantità. Alimenti a elevato tenore lipidico, inoltre, contengono maggiori quantità di acidi grassi essenziali che contribuiranno alla crescita di un mantello folto permettendo una maggiore protezione al freddo.

Chi sceglie cibo industriale dovrà preferire mangimi con una concentrazione energetica molto elevata e un apporto di 3500 Kcal/kg con una concentrazione di grassi pari al 16% per quanto riguarda il mangime secco e 6% per l’umido. Per fare in modo di avere un bel pelo folto si possono integrare le diete con vitamine A ed E, zinco e acidi grassi Omega 3 e 6.

Dulcis in fundo, l’acqua. Anche nella stagione fredda l’apporto idrico è importante. Non somministrare acqua troppo fredda o ghiacciata, potrebbe provocare disturbi all’intestino, meglio quella leggermente tiepida. Una soluzione? Inumidire la razione con un po’ di acqua tiepida.

Di Valentina Maggio

Foto Shutterstock

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