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I rimedi naturali contro i parassiti

di Redazione Quattrozampe

Cani e gatti in estate

Arriva il caldo dell’estate e per i nostri amici a quattro zampe arrivano fastidiosissimi ospiti indesiderati, i parassiti, specialmente cutanei. Infatti, questo periodo stagionale, caratterizzato da caldo e umidità, è di particolare gradimento per lo sviluppo e la crescita di molti parassiti che possono interessare i nostri amici. Tra i più comuni, che interessano tutti gli animali ma in particolare i cani e i gatti, ci sono sicuramente le pulci che possono facilmente infestare gli animali che frequentano l’ambiente esterno. Questo tipo di parassita, anche se può infestare l’uomo, raramente si trasmette alle persone avendo una marcata specificità per i cani e gatti.

Prurito e microlesioni

I sintomi che generalmente osserviamo sono riferibili a prurito, che a sua volta può causare microlesioni da mordicchiamento o leccamento, irritazione, iperemia (rossore) della pelle con perdita del pelo specialmente sui posti dove c’è maggiore presenza del parassita, cioè sulla base della coda e del dorso.

Diagnosi non sempre facile

La diagnosi non è sempre facilissima anche perché non è molto agevole vedere direttamente il parassita e l’osservare dei puntini neri (feci dei parassiti) su il corpo, deve far pensare a questa infestione che è molto più seria di quanto si creda. La pulce può trasmettere con il suo morso la tenia Dipylidium caninum e, nutrendosi del sangue dell’ospite, può causare sindromi anemiche di una certa severità.

Allergia da morso da pulce

Sempre ascrivibile alla pulce è l’allergia da morso di pulce (Dap – dermatite da allergia alle pulci) che si manifesta con prurito intollerabile, lesioni da automutilazione e gravi infezioni piemiche.
Altri parassiti assai fastidiosi, sempre di questo periodo, sono i pidocchi che possono indurre dei sintomi simili all’infestazione da pulci (pelo opaco, prurito intenso) che, però, sono visibili ad occhio nudo. Altro parassita frequente e altrettanto fastidioso, caratteristico del periodo estivo, è rappresentato dagli acari che con molta frequenza determinano una otite con una secrezione marrone, prurito con il cane che si gratta o strofina continuamente l’orecchio.

Rimedi naturali: olio di Neem

Un ottimo sistema naturale di prevenzione e cura è l’utilizzo dell’olio di neem che è un olio vegetale derivato dalla spremitura a freddo dei semi di Azadirachta Indica (fam. delle Meliacee) che possiede un elevato potere antiparassitario, antifungino, antibatterico con proprietà lenitive e antiflogistiche. Frizionato sul pelo dei nostri amici a quattro zampe produce un effetto repellente protettivo (barriera) e, contemporaneamente, curativo sulle lesione da punture e morsi. I composti presenti nell’olio di neem sono efficaci anche contro i flebotomi, pappataci e zanzare che sono i vettori della leishmaniosi e della filaria.

Sabadilla, tintura madre, 50 gocce

Un altro rimedio da segnalare, sempre come prevenzione, è Sabadilla Tintura Madre, 40 – 50 gocce in un litro di acqua da usare, periodicamente, con uno spruzzatore, oppure come acqua di risciacquo dopo la toelettatura.

 

di Mauro Dodesini
Foto di Shutterstock

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