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Igiene del cane e del gatto: salute e benessere

di Redazione Quattrozampe

Igiene del cane

L’igiene e la pulizia delle orecchie è un altro fondamentale momento per la cura del nostro amico a quattro zampe. Eccessivi depositi di cerume potrebbero portare a infezioni dell’apparato auricolare. La particolare conformazione a “L” fa sì che la membrana timpanica si trovi molto arretrata all’interno dell’orecchio, per cui una pulizia accurata dell’orecchio stesso non procura problemi al nostro amico peloso. Il colore naturale delle orecchie deve essere roseo o di un grigio tendente comunque al rosa e non deve assolutamente presentare nessun tipo di secrezione maleodorante e di strani colori.

Igiene-del-cane (4)Questa pulizia si deve ripetere periodicamente ogni settimana/dieci giorni ed è essenziale per le razze canine che presentano orecchie cadenti, come i Setter, i Labrador, i Beagle, i Bassotti, i Cocker o simili. Per questa operazione si possono utilizzare prodotti specifici per le orecchie, oppure acqua tiepida e camomilla e bisogna rimuovere il cerume che si deposita sul padiglione esterno con una garzina. È importante non utilizzare “cotton fioc”, perché potrebbero risultare pericolosi in caso il cane faccia un movimento brusco. Se l’animale si gratta spesso l’orecchio o se scuote la testa con una certa frequenza è consigliabile contattare il veterinario perché potrebbe avere un’otite in corso.

Zampe e unghie, pulizia e salute

La pulizia delle zampe è un’altra di quelle routine estremamente importanti non solo per mantenere la casa pulita, ma anche per prevenire il trasporto di germi, per evitare il rischio dell’insorgere di alcune patologie e la formazione di infezioni. Per la pulizia si possono utilizzare salviettine umidificate o diluendo dentro dell’acqua poche gocce di detergente non schiumoso, con una spugnetta o un panno morbido pulendo con attenzione e delicatezza tutti i cuscinetti. Si deve prestare particolare attenzione alle unghie, soprattutto negli animali giovani. Le unghie necessitano del taglio periodico da parte del veterinario o di un esperto toelettatore e il tempo di taglio varia in base alla crescita dell’unghia che dipende da quanto il cane cammina su superfici ruvide: meno cammina e più le unghie crescono ed è quindi necessario tagliarle. Nei soggetti adulti è consigliabile tenere sotto controllo lo sperone, in quanto è un’unghia che non avendo mai contatto con il suolo non è soggetta ad usura. Se diventa troppo lunga può provocare fastidi al nostro amico peloso e, in alcuni casi, può addirittura incastrarsi nella pelle creando un piccolo ascesso.

Per il taglio si devono utilizzare tronchesine o tagliaunghie appositi per animali e bisogna fare attenzione nel taglio in modo da non arrivare a toccare la polpa dell’unghia che è quella parte sotto l’unghia, nella zona non sporgente, molto ricca di vasi sanguigni e diramazioni nervose.

Occhi sempre puliti

Igiene-del-cane (3)Gli occhi, se non presentano problemi particolari di congiuntivite o eccessiva lacrimazione, necessitando gocce o pomate oftalmiche, consigliate dal veterinario, possono essere tenuti puliti in maniera molto semplice utilizzando garze sterili o un pannetto di cotone morbido, imbevuti in soluzioni oculari o camomilla. L’uso del cotone idrofilo è sconsigliato vivamente, in quanto anche se completamente bagnato può lasciare dei filamenti all’interno dell’occhio del cane.

Igiene orale: importantissima

Una corretta igiene orale è fondamentale per mantenere in buona salute il nostro amico peloso. Il cavo orale è la porta di ingresso per numerosi agenti patogeni responsabili di moltissime patologie locali e sistemiche.
Secondo diversi studi circa l’85% di animali oltre i tre anni è soggetto a problemi oro-dentali. Le gengiviti, ad esempio, sono un disturbo molto comune nei nostri pet e se vengono trascurate, possono arrecare addirittura problemi al fegato e al cuore.

Il dente, anatomicamente, si può suddividere in tre parti ben distinte: la corona (ossia la parte visibile), il colletto (la parte di confine tra dente e gengiva), la radice (la parte ancorata all’osso, innervata e vascolarizzata). Sono costituiti dallo smalto che è il rivestimento esterno, dalla dentina che ha una struttura molto simile all’osso, ma con una consistenza maggiore, dal cemento (che si trova a livello della radice e si sostituisce allo smalto nel rivestire la dentina) e dalla polpa che è la parte molle più interna.

L’odiosa placca batterica

igiene-orale-caneLa grande maggioranza delle alterazioni che porta problemi al cavo orale è quasi sempre riconducibile a un fenomeno molto diffuso, che è la formazione della placca batterica. Questo è un meccanismo piuttosto complesso e consiste in un grave squilibrio della popolazione batterica normalmente presente sulla superficie dei denti. Col passare del tempo, questa situazione porta a uno stato infiammatorio cronico delle gengive che, non potendo più trattenere adeguatamente il dente, alla fine, lo lasciano cadere. Inoltre, la placca batterica può andare incontro a una specie di processo di cristallizzazione ad opera dei sali minerali contenuti nella saliva, favorendo, quindi, la formazione del tartaro. Questo processo si verifica non solo nei soggetti anziani nei quali è ritenuto come una sorta di normale e innocua degenerazione dell’età avanzata, ma anche nei soggetti più giovani e questo è un aspetto evidente di una scarsa igiene orale. I batteri che sono presenti nella placca possono anche passare nel sangue, con il rischio di gravi infezioni a carico di organi vitali come cuore, reni, fegato e polmoni.

Istintivamente i cani provvedono alla pulizia della propria bocca masticando oggetti molto duri come ossa e cartilagini. Più un cane mastica, più fa lavorare i suoi denti e la sua bocca e il risultato sono denti più puliti, gengive più sane e alito fresco.

Spazzolino e dentifricio

Oltre alla regolare attività masticatoria, si può abituare l’animale a sottoporsi regolarmente alla pulizia dei denti con spazzolino e dentifricio.

Per la pulizia si parte dai molari e successivamente si procede con i canini e gli incisivi avendo cura di pulire sempre anche la gengiva. Dunque, una corretta igiene orale comprende l’impiego dello spazzolino, l’utilizzo di paste enzimatiche specifiche, la dispensazione di prodotti che favoriscono negli animali una sana ginnastica masticatoria e la somministrazione di una dieta adeguata.

 

 

 

di Valentina Maggio, Nutrizionista cane e gatto e Istruttore cinofilo

immagini da Shutterstock.com

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