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Mai lasciarli soli con le loro paure

di Redazione Quattrozampe

Mai lasciarli soli con le loro paure

La paura è un’emozione generata in risposta a stimoli o situazioni che l’individuo percepisce come potenzialmente pericolosi. Si tratta di una risposta adattativa, vale a dire un meccanismo grazie al quale l’individuo riesce a proteggersi, superare l’evento e sopravvivere grazie a un’adeguata risposta comportamentale. Tanti fattori possono influenzare la comparsa di paure così come le risposte che ogni individuo selezionerà: la genetica, le esperienze compiute durante lo sviluppo, eventuali esperienze traumatiche, la personalità del soggetto, il contesto. Quando un cane ha paura può selezionare diverse risposte comportamentali, scegliendo di fuggire, immobilizzarsi o selezionando un comportamento aggressivo. L’aspetto esteriore di un animale che ha paura dipende da quale risposta l’individuo ha selezionato, ma in linea di massima si può notare come la postura sia bassa, la coda tenuta bassa o tra le zampe, le orecchie schiacciate all’indietro, le pupille dilatate. Se il cane mostra una risposta aggressiva può ringhiare, balzare in avanti, abbaiare o pizzicare. La paura fa parte della vita, tutti hanno paura di qualcosa e non esistono stimoli di per sé terrifici. Ma tutto può determinare paura a seconda della percezione altamente soggettiva che ogni individuo ha di un determinato stimolo.

Quando può diventare un problema?

Le risposte di paura possono diventare problematiche quando manifestate in seguito a troppi stimoli, se il cane presagisce costantemente situazioni negative, può sviluppare forme di ansia. È problematica una risposta di paura incompatibile rispetto al contesto in cui l’individuo vive, le risposte aggressive, per esempio, possono essere considerate normali reazioni alla paura che rappresentano, però, un grave problema se espresse in contesti sociali urbani. La risposta di paura diventa problematica se è eccessiva, troppo intensa e duratura, se permane anche al termine dell’evento e non permette all’animale di ritrovare rapidamente uno stato di equilibrio emozionale. Se siete proprietari di un cane pauroso probabilmente avete ricevuto o letto i consigli più disparati. Qualcuno vi avrà suggerito di forzare il cane a fronteggiare l’evento, qualcuno, invece, vi avrà detto di evitare l’evento, di sgridare il cane, di fargli capire che voi siete il leader – e se non avete paura voi allora non deve averla neppure lui – di ignorarlo, di allontanarlo…senza, naturalmente, considerare tutti i metodi “palesemente” violenti, quali le punizioni fisiche o i collari a strozzo.

 

di Ludovica Pierantoni Medico veterinario, dipl. Ecawbm, specialista in Etologia applicata e benessere degli animali, master in medicina comportamentale, resp. Can ssdrl Napoli   

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