L’importanza della passeggiata con il tuo cane
Andare a passeggio con il proprio cane è sempre una piacevole esperienza sensoriale: è un momento della giornata in cui tutti i nostri pensieri, le cose su cui siamo stati concentrati tutto il tempo, le preoccupazioni e gli impegni si fermano e lasciano il posto a sensazioni più corporee. La passeggiata con Fido è importante per condividere uno spicchio di quotidianità che aiuta entrambi a rilassarsi e a riscoprire ogni volta l’importanza del binomio. Ci sono, però, molti altri motivi per cui portarlo a spasso è importante, soprattutto per lui.
L’Etologia e le tendenze motivazionali del cane
L’etologia è lo studio del comportamento di una determinata specie, indaga sui caratteri e sugli istinti per capire le motivazioni degli atteggiamenti animali. Questo ha portato ad analizzare diversi aspetti:
- la propensione all’azione, ad esempio, l’istinto di rincorrere;
- l’orientamento verso particolari stimoli, cioè la tendenza a prestare attenzione a ciò che si muove;
- il rapporto che c’è tra un dato stimolo e il tipo di reazione che l’animale attua di conseguenza;
- la modalità di gioco, ossia, come l’animale viene appagato e come si sente gratificato.
Tutto questo aiuta a capire in maniera più approfondita quanto sia importante preoccuparsi delle tendenze motivazionali del proprio cane, per fare in modo che i suoi naturali impulsi abbiano l’opportunità di esprimersi. Già, perché non basta assolvere alle sue necessità di base: la passeggiata non deve assolutamente essere vista solo la scusa per far prendere al nostro peloso un po’ d’aria o per portarlo a fare i suoi bisogni.
Le emozioni del cane
Probabilmente ci avevi già fatto caso, ma è bene ricordare che il cane ha un sistema emozionale fortemente legato al suo corpo, la sua natura reclama un’attività fisica che ha effetti benefici anche sulla sua psiche. Il suo istinto atavico è quello di perlustrare gli ambienti in cui si trova, per lui odorare e scrutare ogni pertugio è uno stimolo fondamentale che, se negato, può portare a diversi disturbi comportamentali. Un cane insoddisfatto tende ad avere atteggiamenti che palesano il suo bisogno di sfogare le energie, fai attenzione, dunque, se noti anche solo uno o due tra questi modi di fare:
- si mordicchia in continuazione strappandosi ciuffi di pelo, capita di frequente quando si sentono stressati;
- si lecca troppo spesso, questo sintomo si manifesta quando è in preda alla noia;
- è inquieto, nervoso e si agita con facilità, in genere succede quando non riesce a dare sfogo alle sue energie;
- è molto sensibile anche ai più piccoli stimoli, questo avviene quando soffre di ansia.
Portare fuori il cane vuol dire regalargli momenti felici dai quali si sentirà appagato, lo aiuterai a farlo sentire più calmo e tranquillo. Il tuo peloso, inoltre, è tra le specie più abitudinarie che esistano, cerca di portarlo fuori sempre allo stesso orario e di non sconvolgere mai troppo i piani, perché lui ne risentirebbe. È necessario, invece, variare i percorsi della passeggiata, i piccoli cambiamenti di questo genere sono per lui una fonte di stimoli.
Come camminare con il proprio peloso
La capacità di camminare con il cane non è sempre scontata, soprattutto se vivi in città. La pratica diventa più complicata per entrambi per via del caos, della confusione e dei pericoli a cui esponiamo il nostro amico a quattro zampe portandolo a passeggio. Le strade italiane, infatti, sono tra le più sporche d’Europa e non sarebbe una sorpresa se vi imbatteste in schegge di vetro, mozziconi di sigarette o cibo avariato ai lati dei marciapiedi, cerca, quindi, di dare un’occhiata al percorso che state intraprendendo prima che ci arrivi il suo muso curioso. Altro aspetto importante del camminare al fianco del tuo cane è l’impostazione della giusta andatura e la gestione del guinzaglio, in special modo quando si attraversa la strada, se si passa in zone trafficate o ancora, se si incontrano altri cani.
Comunica con il tuo cane attraverso il guinzaglio
Apriamo un capitolo sul guinzaglio, in quanto quest’ultimo non è solo uno strumento di sicurezza, anzi, deve essere usato come un mezzo di comunicazione tra te e il tuo amico peloso. Il consiglio è di non acquistare guinzagli estendibili, ma piuttosto prendere uno a lunghezza fissa, l’ideale è di tre metri, che all’occorrenza, può essere accorciato fino a 1,5, come previsto dalla legge. Assolutamente da evitare gli strattoni, dovresti cercare di non contenere il tuo cane ma, invece, insegnargli a capire come seguirti correttamente e a percepire l’andatura alla quale intendi procedere. In questi casi è utile fare delle prove lungo traiettorie di cammino e poi dei cambi di direzione cauti, ma decisi, in modo che il peloso si abitui a passeggiare al tuo fianco e si lasci portare. Sì, perché il cane è sempre disposto ad affidarsi al padrone, eppure ci sono molte persone che non riescono ad accreditarsi gli occhi dei propri amici a quattro zampe, per via dei modi sbagliati di porsi nei loro confronti:
- atteggiamenti incoerenti e continui cambi di programma, che non rispettano la routine di cui il cane ha bisogno.;
- la rinuncia all’insegnamento delle regole di base per la passeggiata e la conseguente incoerenza nei gesti rivolti al cane;
- l’uso della violenza verbale (e in alcuni casi, purtroppo, anche fisica) con cui alcuni proprietari tentano di farsi ascoltare.
Poche semplici regole per la passeggiata con il cane
Le regole per una buona passeggiata, che sia piacevole e benefica per entrambi, si possono riassumere in tre punti fondamentali:
- munisciti di qualsiasi cosa possa servirti durante la passeggiata con il tuo cane, dall’acqua ai sacchetti per i bisognini, e perché no, anche premi e giocattoli, nel caso vi fermaste a fare un po’ di attività al parco;
- cerca di esser con lui anche mentalmente. Come già detto, la passeggiata deve essere un momento di condivisione e chiacchierare al telefono o con la persona che ci accompagna può distogliere l’attenzione dal nostro amico peloso, che nel frattempo potrebbe cacciarsi in qualche guaio;
- cerca di riconoscere le sue esigenze per sapere, ad esempio, di quanto moto avrà bisogno per sfogarsi e di quanta distanza riesce a percorrere prima di stancarsi. Aspettalo e sii paziente, se si ferma ad annusare con più attenzione qualcosa lungo la strada. È molto importante, anche, non metterlo in condizioni in cui potrebbe comportarsi come non dovrebbe: se il tuo cane non ama il contatto con i bambini, evita di passeggiare davanti alle scuole durante gli orari d’entrata o d’uscita.
Per il tuo cane sei il punto di riferimento primario e uscire in passeggiata con te è per lui il momento più bello della giornata, ma puoi renderlo ancora più gradevole e costruttivo se imparerai a rispettare la sua natura e i suoi tempi.
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