E se Fido ha male all’orecchio…?

di Redazione Quattrozampe

E se Fido ha male all'orecchio...?

L’orecchio esterno comprende padiglione, condotto uditivo e timpano. Queste strutture vanno incontro molto spesso a infezioni/infiammazioni davvero fastidiose per cane e proprietario. I sintomi più frequenti sono prurito e cattivo odore. Nei casi più gravi il paziente ha un fortissimo dolore, che lo esaspera e lo porta a essere iper-reattivo e mordace. I responsabili sono parassiti, batteri e miceti, come in altre malattie; particolari e interessanti sono le cause predisponenti: il condotto uditivo è una piega della cute, molto ricca di ghiandole che producono il cerume, perfetto cibo per germi e parassiti. Questa piega è piuttosto profonda e non ben areata, ideale per lo sviluppo di infezioni/ infestazioni. In alcune razze l’orecchio pendulo tende a mantenere chiuso il condotto, favorendo la formazione di un ambiente caldo-umido gradito ai germi, che vi si riproducono beatamente. In altre razze (Barboncino) all’interno del canale crescono peli che provocano ristagno delle secrezioni, arrivando allo stesso risultato. Esiste poi il problema allergie: la pelle è l’organo più colpito e l’orecchio esterno non è che una parte della stessa, per cui con facilità un cane allergico soffrirà anche di otite. La chiave della terapia sono i trattamenti locali con medicamenti capaci di uccidere i microbi e con prodotti di lavaggio, importantissimi perché rimuovono i detriti presenti nel condotto (cerume ed essudati infiammatori) che, se in eccesso, costituiscono un “muro” invalicabile ai farmaci.

Terapie per via generale potranno affiancare quelle per via locale ma non sostituirle. Le otiti sono sempre dure a guarire e, purtroppo, in alcuni casi si procede chirurgicamente rimuovendo il condotto uditivo malato o, nelle situazioni più complicate, anche la bolla timpanica.

 

di Alessandro Arrighi
foto di Shutterstock

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