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Come si diventa Proprietario cinofilo responsabile

di Maria Paola Gianni

Proprietario Cinofilo Responsabile

Il PCR®Prorpietario Cinofilo Responsabile è un programma Csen/Coni per tutti i proprietari in grado di sviluppare un corretto rapporto col proprio cane, capaci di rapportarsi come binomio sia in casa che nella comunità. Un cane educato è un cane fortunato perché sa comportarsi bene nella società, per cui potrà stare molto più spesso in compagnia del suo proprietario, che si sentirà tranquillo nel portarlo con sé. Intendiamoci: non è solo il cane a dover conoscere le regole, ma anche e soprattutto il proprietario a doversi dimostrare responsabile nei suoi confronti.

Chi può partecipare al PCR®

Razza: Tutti i cani, di razza o meticci.
Età proprietari: I minorenni possono sostenere l’esame previa autorizzazione di un genitore. Non c’è un limite massimo d’età: non si è mai troppo vecchi per essere proprietari cinofili responsabili.
Età cani: Devono avere almeno diciotto mesi, nonché l’iscrizione all’anagrafe canina e i richiami vaccinali in regola. I cuccioli potranno partecipare all’esame di Cucciolo 10 e lode®.
Frequenza: Possono presentarsi all’esame sia i proprietari che hanno frequentato con i propri cani il corso di Pcr®, sia i proprietari che hanno educato privatamente i propri cani.
Dove: Quasi tutti i centri cinofili Csen-Coni in Italia propongono corsi di PCR®,  dove operano educatori cinofili e istruttori esperti.

L’esame pratico: dieci prove da superare

La prova avviene in un luogo pubblico sistemando le distrazioni necessarie. Per il cane ci vuole un certificato di buona salute. In più, il proprietario deve portare una spazzola per la toelettatura, un sacchetto di plastica e un guinzaglio con un collare a fibbia, una museruola. Un cane che si divincola dal guinzaglio o che cerca di mordere è inaccettabile e, pertanto, squalificato.

Il cane PCR®:

  • Sa stare con estranei e sa farsi accarezzare: Il proprietario stringe la mano a un estraneo che incontra. Manipolazione da parte dell’estraneo che simula la visita veterinaria. Questa prova mostra l’accettazione da parte del cane di adulti, bambini estranei e delle eventuali carezze e/o manipolazioni.
  • Accetta la museruola, il collare e il guinzaglio: La prova serve per dimostrare che il proprietario è in grado, in caso di necessità, di mettere al cane i necessari strumenti di controllo.
  • È ben curato e sa farsi spazzolare: Il proprietario deve dimostrare sempre di poter gestire e curare la pulizia del cane.
  • Fa passeggiate tranquille: Il proprietario deve saper condurre e controllare il proprio cane.
  • Sa camminare tra la gente: Dimostra che il cane si muove in mezzo alla gente senza essere eccessivamente stressato ed è sotto il controllo del proprietario.
  • Risponde ai comandi: “seduto”, “terra”, “resta” e “vieni”: Questa prova mostra che il cane conosce i comandi dell’educazione di base e che risponde prontamente al suo proprietario.
  • Sa salire e scendere dall’auto: Questa prova mostra che il proprietario è in grado di far salire e scendere dall’automobile il cane in maniera controllata. Sono penalizzati quei proprietari che non utilizzano il trasportino o la rete divisoria.
  • Si comporta bene coi cani che passano: Il cane deve sapersi comportare gentilmente al passaggio di altri cani o, per lo meno, il suo proprietario deve saperlo tenere sotto controllo.
  • Ascolta sempre il proprietario: La prova mostra che il conduttore ha un controllo sicuro sul proprio cane anche in presenza di distrazioni.
  • Sa stare temporaneamente con terzi: Il cane deve poter essere lasciato con una persona diversa dal suo conduttore abituale o dal proprietario, mantenendo comunque la sua educazione e le buone maniere.

 

di Maria Paola Gianni e Federica Forte
Foto di Maria Paola Gianni

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