Stress da trasloco? Aiutiamoli così
Il trasloco è un trauma per noi, ma anche e soprattutto per loro. Almeno noi umani possiamo farcene una ragione. Anzi, noi sappiamo perché dobbiamo affrontare tutto questo trambusto.
Ma loro no, proprio non capiscono perché la casa “si fa a pezzi”, perché improvvisamente persone estranee si aggirano per l’appartamento e scatole di cartone spuntano come funghi, in continuazione.
Insomma, gli spazi fruibili di un tempo, dove Fido e Micio vivevano in pieno relax, ora pullulano di oggetti “non ben identificabili” e mobili accatastati. Un vero e proprio caos.
Impossibile spiegare il motivo
Di certo non possiamo spiegare a Fido e Micio perché sono costretti a subire tutto questo. Loro, come sempre, soffrono in silenzio. Spetta a noi prevenire il loro disagio. Ognuno reagisce in modo diverso alle nuove abitazioni, il loro carattere influisce molto sulla possibile reazione al cambiamento.
Allo stress reagiscono in modo diverso
Alcuni animali si abituano velocemente ai nuovi spazi e alla nuova abitazione. Altri, invece, reagiscono con ansia e insicurezza nei primi giorni dopo il trasloco e ciò può durare anche settimane.
Ma non è finita. Oltre allo stress del trasloco, cani e gatti dovranno sottostare alla confusione, per non parlare dell’ansia che un cucciolo può provare quando lascia un luogo a lui familiare ed entra in uno del tutto nuovo. Insomma, il trasferimento, in questi casi, si trasforma in un trauma.
Il vademecum di Re/Max
Re/Max Italia, network immobiliare (presente sul territorio italiano con più di duecentoquaranta agenzie e millecinquecento professionisti affiliati), ha raccolto in un semplice vademecum preziosi consigli che i proprietari di cani o gatti dovrebbero tenere non appena si cambia casa. Ecco il dettaglio.
- Un giretto prima – Far fare un giretto nella nuova casa al proprio animale prima del trasferimento vero e proprio.
Così anche il cucciolo inizierà a conoscere gli ambienti, il cortile e i nuovi odori che ritroverà quando avverrà effettivamente il trasloco.
- Il tempo di esplorare – Dopo il trasloco, lasciate al vostro pet il tempo di esplorare la casa a poco a poco, meglio limitare inizialmente la sua libertà di azione in una zona (magari cucina o camera), per alcune ore, finché non si tranquillizza. Evitare di farlo eccitare correndo per tutta la casa. Mostrate all’animale dove avete messo i suoi oggetti, la sua ciotola del cibo, quella dell’acqua, la sua copertina.
Per quanto riguarda il cane (e non il gatto), se la nuova casa ha un cortile recintato o un giardino, evitate di lasciarlo fuori senza sorveglianza, soprattutto all’inizio, finché non sarete sicuri che non possa salire, né scavare sotto la recinzione e scappare.
- Prime passeggiate e orientamento – Portate il cane a fare delle passeggiate nel nuovo quartiere, così inizierà a riconoscere gli odori della nuova zona e acquisirà il senso dell’orientamento.
Quest’ultimo, nei cani, si basa sull’olfatto, a differenza dell’uomo che valuta punti di riferimento solo visivi. Diversificate le strade da percorrere durante le passeggiate e cambiate spesso la via del ritorno a casa, così il cane svilupperà un buon senso dell’orientamento e saprà esattamente dove si trova la nuova casa.
- Abitudini vecchie in casa nuova Territoriali per natura, i gatti spesso avvertono più problemi in occasioni di traslochi e trasferimenti, a differenza dei cani (ma non tutti) che si abituano più facilmente. Mantenete il vostro gatto al sicuro nella sua gabbia al momento dell’arrivo nella nuova casa e ponetelo in una zona tranquilla.
Quando la confusione si affievolisce, lasciatelo libero, ma cercate di tenerlo in una parte della casa lontana dai rumori provenienti dall’esterno, dovuti per esempio al traffico, e soprattutto occhio alle finestre, che devono essere chiuse, a meno che siano protette con zanzariere, per scongiurare un eventuale fuga del felino. Mettete a disposizione del gatto gli oggetti familiari, come il suo cesto, la lettiera e i giochi. Trascorrete molto tempo con lui e incoraggiatelo a esplorare la stanza.
- Vigilate sugli animali, specie all’inizio Anche se avete un milione di cose da fare dopo il trasloco in una nuova casa, cercate di organizzarvi in famiglia in modo tale che almeno una persona sia sempre in casa insieme all’animale, specie durante le prime settimane.
Cercate, se possibile, di pranzare e cenare a casa per stabilire una routine per i vostri amici a quattro zampe nel più breve tempo possibile. Non modificate le loro abitudini, continuate a nutrire gli animali domestici e a portare a passeggio il cane, come abitualmente facevate nella precedente casa.
- Aggiornate i dati del microchip Ricordatevi di aggiornare le informazioni di identificazione del vostro animale domestico prima di traslocare. Se i vostri amici a quattro zampe sono dotati di microchip non dimenticate di fornire il nuovo indirizzo ed eventualmente, il nuovo numero di telefono fisso (oltre al solito cellulare, che sarà fondamentale).
Così se il cane dovesse uscire di casa e smarrirsi, chi lo dovesse trovare potrebbe più facilmente riportarlo alla vostra nuova casa.
- Chiedere consiglio al veterinario di fiducia Qualora, ad esempio, ci si trasferisca in una zona con diverso clima, meglio chiedere al proprio veterinario di suggerirvi eventuali vaccinazioni da fare e come comportarvi con il vostro pet: chi meglio del suo medico personale conosce le sue vere esigenze?
Grazie Re/Max
Re/Max Llc, network Immobiliare internazionale con sede a Denver (il gruppo è presente in 99 Paesi nel mondo, con oltre 6.930 agenzie e più di 101.000 professionisti del settore Real Estate affiliati), in Italia conta una rete di oltre 240 agenzie affiliate e 1.500 consulenti immobiliari che gestiscono un portfolio di oltre 20.000 immobili su territorio nazionale. Per informazioni, www.remax.it
A cura di Maria Paola Gianni
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