Pubblicità
Pubblicità

Terapie alternative in veterinaria: ozonoterapia e reiki

di Redazione Quattrozampe

Terapie alternative

Da qualche tempo a questa parte le terapie alternative sono entrate a far parte anche della veterinaria, ad esempio ozonoterapia e reiki. Approfondiamo questi metodi e quali sono i benefici che sono in grado di generare nei nostri cani e gatti.

L’ozonoterapia

L’ozono è una molecola che è composta da tre atomi di ossigeno. Fu scoperto nel 1839 da Christian Friedrich Schonbein, un chimico tedesco. Si forma nell’atmosfera grazie all’azione delle radiazioni ultraviolette oppure attraverso le scariche che vengono prodotte durante un temporale e che vanno ad agire sull’ossigeno. Già alla fine dell’800 erano note le sue proprietà come battericida, fungicida e inattivanti dei virus. L’umidità e l’acqua influenzano il potere battericida dell’ozono e quest’azione è inoltre più incisiva quanto più è pura l’acqua. Grazie a queste condizioni nessun batterio e virus resiste all’azione dell’ozono. Quest’ultimo, rispetto al cloro, è in grado di ossidare e decomporre contaminanti organici e inorganici con una velocità superiore, reagire con componenti insensibili al cloro (coloranti, mercurio, ferro etc.) e inoltre la sterilizzazione non è condizionata dalla presenza di nitrati né dal ph.

Le applicazioni dell’ozonoterapia in veterinaria

L’impiego sinergico di ozonoterapia e cure tradizionali favorisce guarigioni più rapide rispetto a quelle con il solo trattamento curativo. Il proliferare di germi e batteri ha conseguenze dannose per il mantello e la cute del cane. Per problemi di tipo dermatologico come piodermiti, dermatiti, malassezie, irritazioni cutanee, seborree, arrossamenti, pruriti, forfore ecc., l’ozonoterapia fornisce un valido contributo per la rigenerazione dei tessuti e favorisce il processo di cicatrizzazione.
L’ozono, inoltre, potenzia i sistemi di protezione cellulare, agisce come potente antibatterico e possiede capacità antinfiammatoria. Se utilizziamo l’ozono durante trattamenti idroterapici, questo si scinde in ossigeno libero aumentandone la concentrazione. Questa reazione produce effetti benefici:

  • disinfetta e cicatrizza;
  • stimola e ossigena la circolazione sanguigna e linfatica;
  • tonifica la muscolatura;
  • riduce la tensione nervosa;
  • ha un effetto rilassante.

Il Reiki: un metodo semplice ed efficace di guarigione naturale

Il Reiki, energia vitale universale, ovvero l’unione dell’energia universale (Rei) con l’energia dell’individuo (Ki), è un’antica arte per il riequilibrio energetico scoperta in Giappone alla fine del 1800 dal maestro Mikao Usui, che abbandonò il suo lavoro di commerciante e di pubbliche relazioni per intraprendere il cammino della spiritualità. È una pratica in grande espansione in Europa dal 1990. È una metodologia di autoguarigione naturale e globale che agisce a livello fisico, emozionale, mentale e spirituale. Si tratta di amore universale, cioè la forza che influisce su tutte le creature viventi, esseri umani, animali e piante, è l’energia che muove e unisce tutto. Favorisce lo scioglimento dei blocchi energetici che causano malessere. Promuove il riequilibrio energetico e favorisce relax e benessere. Facilita la guarigione naturale, non si occupa della diagnosi o del trattamento di malattie fisiche o mentali, né si sostituisce al trattamento medico veterinario.

Funzioni del Reiki

  • equilibra l’energia del corpo, degli organi e delle ghiandole;
  • guarisce in maniera olistica;
  • aumenta la consapevolezza di sè e favorisce gli stati emotivi;
  • favorisce la creatività e rafforza l’intuizione;
  • rilassa e riduce le tensioni;
  • rafforza il sistema immunitario;
  • allevia la sofferenza;
  • elimina le tossine;
  • potenzia le cure medico/veterinarie;
  • rafforza l’energia vitale, soprattutto dopo un intervento chirurgico medico/veterinario.

 

di Valentina Maggio
foto di Shutterstock

© Riproduzione riservata.