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Vivere la montagna “in branco”

di Valentina Romanello

Vivere la montagna “in branco”
@ Daniele Molineris/Storyteller-Labs

Uomo di sport, filosofo della corsa, maestro del cammino. Dal lavoro in una multinazionale ai ritmi della natura (e dei suoi Border Collie), Giorgio Garello oggi ha preso “Sentieri Diversi”. Ecco i suoi consigli per scoprire questi meravigliosi scenari tutti insieme consapevolmente

La montagna offre all’uomo tutto ciò che la società si dimentica di dargli. Qualcuno di noi, nel corso della vita, ha il coraggio di riprenderselo. Giorgio Garello è tra questi: ex ultramaratoneta cultore degli sport di fatica, per quasi vent’anni ha lavorato in una grande multinazionale del settore, rincorrendone i ritmi forsennati. La sua fortuna, forse, in una casa a Boves, in provincia di Cuneo, paradiso naturale dove rifugiarsi al rientro dalle trasferte.

Vivere la montagna “in branco”
foto di Daniele Molineris

Quel verde, quei boschi, quella luce più volte lo hanno chiamato a sé, ed è lì che lui ha deciso di restare. A tempo pieno. Oggi coach e preparatore nel mondo del walking e dell’hiking, organizza stage di perfezionamento e academy di avvicinamento al cammino fuori strada

Articolo pubblicato su Quattro Zampe settembre 2020

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