Gioca con Fido: farà bene a entrambi

di Redazione Quattrozampe

Gioco del riporto

Giocare non significa portare Fido al parco e farlo correre e sfrenare sperando che si stanchi. Il gioco con il cane deve sempre essere controllato e può essere condotto anche a casa o comunque in ambiente chiuso. Spesso i proprietari peccano in fantasia, proponendo ai cani sempre gli stessi giochi (lancio della pallina, tira e molla, lotta) e conducendo, inoltre, tali giochi in maniera del tutto disordinata.

Giochi classici: le due palline”

Si tratta di un gioco divertente ed educativo per il cane: l’ideale sarebbe usufruire di due palline in modo che, per afferrare quello che ha in mano il proprietario, il cane lasci quello che gli era stato lanciato in precedenza. Non bisogna mai tentare di strappare l’oggetto dalla bocca del cane, altrimenti otterremo piuttosto che si allontani da noi. Lanciata la prima pallina, basterà giocare distrattamente con quella che ci è rimasta, il cane si avvicinerà, lascerà la sua e a quel punto riceverà un bel “bravo” e gli verrà lanciata la nostra pallina!

Scuola-gioco“Tira e molla”

Spesso ingiustamente sconsigliato, perché considerato un gioco che stimoli l’aggressività, è invece una bellissima forma di attività ludica. Il gioco deve essere abbastanza lungo da permettere a cane e proprietario di agguantarlo senza toccarsi reciprocamente. Preso il gioco, lo si muoverà in modo orizzontale in modo che il cane sia incentivato ad addentarlo con la bocca. Il ringhio sonoro che tanti cani emettono durante questo gioco è normale e funzionalmente diverso da una vera forma di aggressività. È possibile, a un certo punto, fermarsi e dire al cane la parola “lascia”, la staticità porterà il cane a lasciare la presa e il premio, a quel punto sarà ricominciare a giocare! Se, a quel punto, diciamo “lascia” sarà per lui facile apprendere il comando.

Giochi di “naso”

Nel cane il sistema olfattivo è il principale mezzo di comunicazione. Stimolare il fiuto del cane significa, indirettamente, stimolare le sue capacità cognitive al pari dei giochi che, nella nostra specie, permettono ai bambini piccoli di allargare il loro vocabolario.

  • Nascondere cibo (sotto foglie, giornali, coperte, mensole, tappeti)
  • Cercare al buio
  • Gioco del “guscio” (nascondere cibo sotto bicchieri, vasi, tazzine, scolapasta, ecc) e premiare il cane quando riconosce l’oggetto sotto cui è nascosto il cibo
  • Piste: disporre dei bocconcini nel prato creando inizialmente una linea retta e successivamente aggiungendo degli angoli e dire al cane di “trovare”.

di Ludovica Pierantoni, Medico veterinario, dipl. Ecawbm, specialista in Etologia applicata e benessere degli animali, master in medicina comportamentale, resp. Can ssdrl Napoli

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