In viaggio con il pet: documenti e vaccinazioni
Partire insieme al nostro cane o al nostro gatto è sicuramente bellissimo, ma tante sono le cose da dover tenere in considerazione quando ci si prepara per affrontare un viaggio con il pet. Tra queste, i documenti di viaggio per i nostri amici a quattro zampe, le vaccinazioni e le profilassi antiparassitarie necessarie.
Documenti di viaggio
- Libretto delle vaccinazioni: sono riportati i dati del proprietario, dell’animale e i vaccini fatti. Controllare di aver fatto fare tutti i richiami annuali, altrimenti dovremo recarci dal veterinario per sistemare quello che manca;
- Microchip: è un dispositivo di identificazione permanente dell’animale. E’ obbligatorio iscrivere il cane all’anagrafe canina mentre per il gatto è facoltativo.
- Certificato di buona salute: viene rilasciato dal veterinario che dichiara il buono stato di salute del vostro animale.
- Certificato di vaccinazione antirabbica: la rabbia è una malattia che da qualche anno è ricomparsa in Italia, ma anche all’estero. Viene richiesto a chi si reca in vacanza all’estero e per quanto riguarda l’italia in alcune regioni, come Trentino Alto Adige, Friuli e Veneto. E’ consigliabile in Sardegna. E’ una vaccinazione eseguita dal medico veterinario che rilascerà un certificato apposito.
- Passaporto europeo: per chi viaggia all’estero è obbligatorio il passaporto per gli animali. Viene rilasciato dall’asl veterinaria e contiene informazioni dettagliate che attestino l’esecuzione di una vaccinazione antirabbica in corso di validità. Per un periodo limitato, Irlanda, Malta, Regno Unito e Svezia richiedono un test per verificare l’efficacia della vaccinazione effettuata. I necessari test devono essere effettuati almeno sei mesi prima di recarsi in Irlanda, Malta o Regno Unito e 120 giorni dopo la vaccinazione nel caso della Svezia. Inoltre, per l’ingresso in Irlanda, a Malta e nel Regno Unito sono richiesti il trattamento contro le zecche e il trattamento contro la tenia (echinococcosi). Finlandia e Svezia richiedono il trattamento contro la tenia.
Vaccinazioni e profilassi antiparassitaria
- Antirabbica: obbligatoria per l’estero e in alcune regioni italiane, come Trentino Alto Adige, Friuli e Veneto. Consigliata in Sardegna.
- Filaria: diffusa nel nord Italia, in territori umidi e pianeggianti. Si previene somministrando apposite compresse una volta al mese o soluzioni spot-on sempre una volta al mese. Si può scegliere di far eseguire la profilassi dal veterinario con una singola iniezione sottocutanea.
- Echinococco: diffuso in Sardegna è una particolare tenia. Per prevenirne la trasmissione somministrate solo carne cotta al vostro animale.
- Pulci e zecche: presenti un po’ ovunque. Si può proteggere l’animale somministrando soluzioni spot-on sulla cute all’incirca una volta al mese.
- Pappataci: insetti che possono trasmettere la Leishmaniosi. Questa è diffusa in tutto il mediterraneo. Per prevenirla è meglio non far dormire l’animale all’aperto di notte ed eseguire una profilassi antiparassitaria con l’uso di collari specifici oppure soluzioni spot on per la repulsione del pappatacio.
Di Federica Forte
Foto Shutterstock
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