Accesso ai cani in ospedale: la storia di Artù a Firenze
Un intenso e lungo abbraccio ha caratterizzato il toccante incontro tra Artù, un giovane cane adottato 8 anni fa dopo essere stato abbandonato, e il suo padrone, ricoverato in terapia intensiva nell’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze. Un abbraccio che ha commosso tutti, dai familiari agli operatori sanitari.
“È stato commovente vedere l’emozione di entrambi: del paziente che attendeva il suo inseparabile amico a quattro zampe e quella di Artù incontenibile e festoso“, ha raccontato Graziella Pimpini, infermiera che ha seguito tutta l’istruttoria e i controlli necessari per attivare la particolare procedura della Pet Visiting.
“Tutto nel reparto era stato predisposto per accogliere Artù secondo le procedure previste di igiene e sicurezza, al fine di tutelare il paziente, gli altri ricoverati e il personale stesso“, ha spiegato la dottoressa Cristina Rossi, direttrice dell’assistenza infermieristica di Firenze e referente del progetto.
Pet Therapy e Pet Visiting
La Pet Therapy e la Pet Visiting sono delle terapie che si abbinano sempre più spesso alle terapie mediche tradizionali e neuro-psicologiche, per la riabilitazione psico-fisica dei pazienti.
È stato scientificamente provato che, affiancare un animale ai pazienti, migliora notevolmente la qualità della vita e aiuta a relazionarsi con gli altri.
Come nella vita di tutti i giorni, è un dato di fatto, che gli amici a quattro zampe aiutino a superare le difficoltà dovute a condizioni di salute non proprio ottimali. La pet therapy e la pet visiting sono in grado, infatti, di integrare e rafforzare le tradizionali terapie con ricadute positive in molti ambiti, da quello fisico e cognitivo a quello psicologico-emotivo dell’ammalato. I cosiddetti “pet” sono parte integrante della vita di chi li ama e possono dare un concreto sollievo psicologico ed emotivo alle persone che soffrono in ospedale, che si sentono private non solo della loro buona salute, ma anche dell’affetto dei loro amici a 4 zampe.
L’incontro
L’incontro è stato svolto nella massima sicurezza, seguendo tutte le procedure previste dal Regolamento Aziendale per la Pet Visiting: un percorso di umanizzazione delle cure in ambito ospedaliero e assistenziale.
L’innovativo progetto, in attuazione alla Delibera Regionale del 2014, è finalizzato a dare sollievo agli ammalati che non hanno la possibilità di muoversi e soffrono separati dai loro animali. La sperimentazione è stata avviata proprio all’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenza, per poi essere estesa a tutti gli ospedali dell’azienda Usl Toscana centro.
Nell’area fiorentina la pet visiting e la pet terapy sono già sperimentate da cinque anni con ottimi risultati.
Fonte: Repubblica Firenze
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