Cane abbandonato per la quarta volta si lascia morire di dolore
Ancora oggi alcuni cani aiutano nei lavori e nelle attività all’aperto. È il caso per esempio dei cani da pastore, dei cani guida o dei cani da caccia. Fragolina è una giovane femmina di bracco, nata per cacciare, con uno spirito dolce come le fragoline selvatiche. Ma purtroppo un problema d’udito le ha ostacolato la carriera al punto da essere abbandonata dai suoi padroni cacciatori quattro volte in quattro anni. Sensibile e alla ricerca di affetto, essere rifiutata in continuazione ha avuto un grande impatto sul suo morale.
Ancora giovane e apparentemente in salute, il cane si è lasciato morire per la tristezza di essere abbandonato ancora una volta.
Poco dopo l’arrivo nell’Astigiano, in una nuova casa, si è ritrovata esclusa dalle battute di caccia perché sorda, come spiega Laura Masutti, la responsabile della Lida Ciriè-Valli di Lanzo. Laura ne aveva seguito le peripezia fin da cucciola e dal primo abbandono. Già dopo i precedenti rifiuti, Fragolina si era mostrata prostrata pur senza problemi di salute evidenti.
La morte del cane è appunto dovuta alla tristezza.
I quattro proprietari che le hanno provocato tali sofferenze non si sono resi conto di quanto stava succedendo. Per loro era evidente che Fragolina non fosse adatta a quel tipo di attività. Peccato che per lei dare il suo contributo fosse vitale. “Soprattutto con questo tipo di cani d’ora in poi faremo maggiore attenzione a non darli a cacciatori” spiega Laura Masutti. Un invito a una più grande attenzione e sensibilità rivolto a quanti lavorano e fanno attività con questi animali.
Approfondimenti:
Se vuoi leggere altre storie con i cani protagonisti, consulta la sezione Storie di cani
© Riproduzione riservata.