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Dog therapy: il progetto Luckyleo

di Redazione Quattrozampe

luckyleo

Abbiamo parlato Lucky, il cane che aiuta Teresa in un interessantissimo progetto di Pet Therapy di assistenza ai bambini. Vediamo ora come funziona il metodo che lo vede protagonista.

Pet Therapy: Luckyleo

Lucky il cane da Pet TherapyLa soddisfazione in chi ha creduto sin dall’inizio nel metodo è grandissima, così come l’emozione nel vederlo applicato a Torino. Tutto il percorso intrapreso ha del “miracoloso”, per come è avvenuto. Teresa Albergo ha incontrato sulla sua strada il cane giusto, al momento giusto, con compagni di lavoro eccezionali e di grande e alta professionalità. Si è creato un gruppo di lavoro entusiasta del progetto e del “Metodo Luckyleo”, di grande collaborazione e disponibilità.

“Ogni volta che termino un incontro con le famiglie e i bambini sono spesso commossa”, ci racconta la professionista, “quando osservo che un cagnone come Lucky esprime delicatezza, dolcezza verso i neonati e gli adulti e collabora fortemente con me, integrando il lavoro mio e dei miei collaboratori, alzando il livello di efficacia, tutto assume un significato differente. Si crea e si vive bellezza, gioia: un vero atto poetico”.

Tutti gli esseri viventi sono chiamati alla vita e sono portatori di un loro “sapere”, non solo orientato alla sopravvivenza, ma anche alla gioia, all’armonia. “Facciamo parte, tutti insieme, di un progetto esistenziale più grande e meraviglioso. Cerco di far comprendere ai bambini e ai genitori anche questo”, aggiunge Teresa.

Ogni cane ha potenzialità incredibili

La storia di Lucky ci fa capire che ogni cane ha delle potenzialità enormi e che è in grado, in molti casi, di apprendere e di dare molto, anche in età adulta. Potenzialmente Lucky poteva essere a “rischio canile”, e invece ecco che è diventato, a cinque anni d’età, un eccellente cane da pet therapy. L’importante è rispettare le esigenze di vita dell’animale stesso e capire bene quali sono le sue motivazioni più forti, in modo da stabilire una corretta relazione. Chi abbandona un cane, o qualsiasi altro animale, in modo irresponsabile o lo maltratta, compie un grave danno contro la vita e la società.

Eccellente “doctor dog”

Lucky al lavoro“Lucky sicuramente è più ‘dottore’ di me, nel senso che è capace di leggere più velocemente le emozioni e gli stati d’animo”, ci spiega nel dettaglio la Albergo, “ad esempio, una mamma all’inizio dell’attività non mi aveva detto che il suo bambino di quattro anni aveva paura dei cani. Io, comunque, ho sempre molta attenzione nel curare l’approccio e l’avvicinamento con il mio cagnone, anche perché è di discrete dimensioni e questo può incutere timore nei piccoli”. Lucky aveva capito prima di Teresa le resistenze del bambino. Il piccolo aveva deciso, dopo un primo momento di conoscenza reciproca, di allontanarsi dal gruppo e di andare a sfogliare i libri sulla scaffalatura vicina. Nella libreria i bambini sono sempre liberi di muoversi, come anche Lucky, si cerca di interessarli e di motivarli, non di obbligarli. Cosa è accaduto? Che Lucky, a un certo punto, prende dei peluche, che Teresa utilizza durante l’attività, e va dal bambino invitandolo al gioco. Lo fa per ben tre volte, in tre momenti differenti. E non solo riesce a convincerlo, ma alla fine lo fa partecipare all’attività di lettura in modo completo. Senza dimenticare, poi, la sensibilità e le modalità meravigiose che Lucky assume nei confronti dei bambini diversamente abili: una dolcezza, un’attenzione e una pazienza che suscita in chiunque tanta commozione. Lucky è davvero un doctor-dog eccellente.

Formazione, mai improvvisazione

Lucky al lavoroInfine, un consiglio di Teresa a chi desidera avvicinarsi a questo metodo, ampiamente spiegato sul sito internet dedicato. Sicuramente è doveroso formarsi e non improvvisarsi. Esistono “Le Linee Guida Nazionali sugli Interventi Assistiti con Animali” (Iaa), e Leggi Regionali, come anche in Piemonte, e in altre Regioni, che normano il mondo della pet therapy. È una professione vera e propria che sempre più avrà riconoscimenti istituzionali e affermazione come co-terapia, come accostamento/accompagnamento alla pedagogia/medicina/clinica/ riabilitazione. L’importante è sapersi avvicinare con responsabilità e competenza, rispettando i diritti di tutti, bambini e animali.

 

 

 

info
www.luckyleo.it

 

 

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