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Freddy: “operazione sorriso”

di Valentina Romanello

Freddy: “operazione sorriso”

Affetto da palatoschisi e labbro leporino, è uno dei cani-atleti del polacco Igor Tracz, pluricampione iridato di sleddog e bikejoring. Alla nascita si temeva il peggio, eppure è cresciuto e oggi, sano e forte, punta dritto al suo primo mondiale

Tutti sorridono nella stessa lingua, ma Freddy ne parla una solo sua. E non è il polacco, l’idioma della sua terra natale. Quando lo guardi, capisci subito che in lui “qualcosa non va”. O meglio: che va quasi tutto, nonostante un certo qualcosa. Accettarne la diversità, all’inizio, è stata una bella sfida, anche per uno “sportivo” come il suo proprietario, il pluricampione iridato di sleddog e bikejoring Igor Tracz. Pur nato con una malformazione congenita come la palatoschisi anteriore con labbro leporino bilaterale, Freddy oggi – cresciuto sano e forte – è ormai perfettamente integrato nella muta di cani atleti del suo migliore amico. Corre veloce e, come per gli altri, Igor con lui punta ai mondiali. E chi l’avrebbe mai detto?

Freddy: “operazione sorriso”

Tracz, che oggi ci racconta la sua storia a lieto fine, forse no, ma il dottor Alfio Bulgarelli, veterinario, sì: perché …

Articolo pubblicato su Quattro Zampe maggio 2020

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