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Funerale del padrone, il cane non può entrare in chiesa

di Silvia Quaranta

Funerale del padrone, il cane non può entrare in chiesa

Lasciato fuori a guaire durante il funerale del suo padrone. Davvero una tortura per il povero Pavel, un anziano labrador color cioccolato dal carattere docile e buono. Pavel viveva con il suo “papà”, Giorgio Aurnia, ex maresciallo in pensione morto all’età di 84 anni. Gli è rimasto accanto fino all’ultimo dei suoi giorni, e l’avrebbe accompagnato anche oltre, assistendo alla funzione religiosa in composto silenzio.

Ma il parroco è stato irremovibile: il cane Pavel doveva rimanere fuori dalla chiesa.

La denuncia via Facebook

A denunciare per primo il fatto è stato un amico di famiglia, Franco Gilardi, che dopo aver assistito impotente alla scena l’ha voluta raccontare sul social network. «I cani» scrive Gilardi «possono entrare in Chiesa in casi eccezionali come funerali di persone anziane molto legate al proprio amico a 4 zampe? Secondo una parrocchia di Torino zona borgata Frassati evidentemente no. E così, stamattina, questo simpatico ed educato Labrador che si chiama Pavel è rimasto fuori dalla parrocchia piangendo e ululando per un’ora al funerale del suo padrone, mio vicino di casa».

I preti: “il cane non può entrare”

A difendere Pavel ci hanno provato in molti, a partire dai parenti del defunto: in parrocchia ci sono tre sacerdoti e a tutti e tre è stato chiesto di . Ma la risposta è stata univoca: il cane non può entrare. E così Pavel è rimasto ad attendere sulla soglia, fino alla fine della cerimonia. Una vera sofferenza per l’anziano cane, che ha atteso paziente fino alla fine della cerimonia. Ma i suoi ululati di dolore non hanno lasciato indifferenti gli amici del defunto: in molti hanno capito il suo dolore, e si sono avvicinati per consolarlo con una carezza. Solo a messa finita, il cane ha potuto riavvicinarsi al suo padrone, accompagnando il feretro fino al cimitero.

Una raccolta firme per i cani in chiesa

La storia non ha lasciato indifferente la comunità degli amanti degli animali. A Torino, si stanno già organizzando con una raccolta firme perché nessun Pavel debba più essere messo alla porta. Anche la nostra redazione di Quattro Zampe tornerà ad occuparsi di questa storia sulla rivista cartacea, per approfondire l’accaduto e raccogliere i pareri delle persone coinvolte e delle autorità religiose.

In più, succede a Torino, dove Quattro Zampe ha fatto tappa il 25 (giorno del funerale) e 26 maggio con QuattroZampeinFiera. Una manifestazione che ha nella propria mission anche la difesa dei diritti degli animali e del valore della relazione uomo-animale.

Approfondimenti:

Di notizie del genere, ne abbiamo già scritto. Ad esempio, leggi Cane guida allontanato dalla chiesa: “Disturba la funzione”

 

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