Il miracolo di Sophia, cane con il cancro
Lo pensano un po’ tutti e comincio a crederci anch’io che un angelo custode protegga Sophia. La mia dolcissima Dobermann dal 2017 ha avuto una serie infinita di sfortune sanitarie: un carcinoma polmonare, un mastocitoma, un lipoma parafaringeo che la stava soffocando, seri problemi di aritmie cardiache, quattro sarcomi dei tessuti molli, un ascesso addominale di ben sette cm operato ed estratto intatto non si sa come.
ANCHE METASTASI “SALTELLANTI”
Dopo tante vicissitudini, specialmente riguardanti i sarcomi dei tessuti molli, avevamo compreso con i veterinari di come si potesse parlare di “metastasi saltellanti” (skip metastasis) cioè di cellule maligne staccate dal cancro primario che, pur non essendo di un grado elevato, si era probabilmente metastatizzato. Avevo, quindi, deciso di rivolgermi a un oncologo veterinario per trovare una terapia che potesse aiutare Sophia a limitare la comparsa di nuovi tumori.
PROTOCOLLO “AD HOC”
Grazie alle preziose indicazioni del professor Buracco dell’Università di Torino ho avuto modo di contattare la dottoressa Mariateresa Camerino che ha ideato per Sophia un protocollo “ad hoc” basato su 3 farmaci:
- il Cloranbucile, controlla i linfociti T-Regs, quelli che non attaccano le cellule tumorali, ma aumentano i linfociti Natural Killer che individuano e sopprimono il tumore;
- il Talidomide, riduce l’angiogenesi e con essa l’apporto sanguigno alle masse tumorali;
- il Piroxicam, aiuta a eliminare l’infiammazione che spesso accompagna i sarcomi.
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