La rinascita di Alessia
Trovata per caso a Natale moribonda tra i rifiuti della campagna napoletana, dopo essere stata sfruttata come fattrice, è stata salvata dagli angeli blu dell’Oipa e ha trovato un’adozione del cuore
“Correte! C’è un cane abbandonato che sta morendo, è pieno di vermi!”. Se non fosse stato per la segnalazione di un passante che aveva intravisto “qualcosa muoversi nell’erba”, Alessia, femmina di Mastino Napoletano di sei anni, probabilmente sarebbe morta di stenti. Ci troviamo ad Afragola, in provincia di Napoli, poco prima dello scorso Natale. Pelle e ossa, infreddolita, senza forze, con le zampe gonfie e tumefatte e una profonda ferita piena di vermi e larve. La cagnolona dalla mole imponente è rannicchiata su sé stessa, sfinita, non riesce neanche ad alzarsi, è agonizzante, ricoperta di piaghe, esposta al freddo e al gelo in piena campagna, in condizioni disperate. Si sta lasciando morire, tra i rifiuti.
Salvataggio e quadro clinico
Per fortuna viene salvata dai volontari dell’Oipa di Napoli con il supporto della Polizia municipale e della Asl veterinaria. Soccorsa e ricoverata in clinica, viene presa in affido dagli angeli blu dell’Oipa, date le sue condizioni critiche il canile sarebbe stato per lei fatale…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe aprile 2020
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