È in edicola il numero di agosto 2022 di Quattrozampe

Tanto amato, ma inflazionato

Ho sempre avuto un debole per il Pastore Tedesco: un cane meraviglioso, regale, protettivo, intelligente, versatile, coccolone, adorabile con la sua famiglia e con i bambini, sempre pronto a intervenire al momento giusto. Meno mi piace come è stata catalogata in passato questa razza così amata, ma tanto discussa e inflazionata, che non è stata riconosciuta, per esempio, nella sua variante bianca, come Natura crea, e che è stata anche vittima dell’estrema superficialità di allevatori improvvisati che nel nome dell’estetica non hanno rispettato le linee di sangue negli incroci, causandogli nel tempo tante patologie. Molto diverso dal Pastore, ma tedesco anche lui, l’altro cane che vi presentiamo questo mese, il Pinscher. Esiste in due formati, classico e nano, in pratica sembra un Dobermann in miniatura, pure lui ottimo guardiano, semmai più bravo ad avvisare che a proteggere, vista la stazza, ma sa farsi rispettare e ha anche un bel caratterino, sempre diffidente con gli estranei e molto socievole con la sua famiglia umana. I due gatti del mese, invece, si assomigliano molto per carattere ed eleganza. Burmese e Burmilla sono, infatti, entrambi estremamente dolci e affettuosi, ottimi gatti da compagnia con un raffinato mantello. Il Burmilla un po’ meno attivo del Burmese ma, comunque, capace di destreggiarsi agilmente in acrobazie feline.

È agosto, le vacanze sono alle porte per la maggior parte di noi, quindi, turismo a go-go su questo numero, con due ampi reportage sui Laghi di Como e di Garda, dove siamo stati di persona per raccogliere esperienze dirette per i nostri lettori, in esclusiva, su cosa fare e dove andare in compagnia del miglior amico dell’uomo e – perché no? – anche del felino più amato di tutti. Non poteva mancare il dossier sul viaggio che mette in guardia da pericoli e rischi di malattie per Fido e Micio, soprattutto in vacanza.

Sempre ricca la sezione comportamento che tratta di sport acquatici del cane, del Fidopensiero, di come evitare al nostro peloso di fare il cane-aspiratutto, della felicità di specie e, dulcis in fundo, spiega come scoraggiare Micio a salire sul tavolo. Da leggere gli articoli dei nostri avvocati che affrontano il caso di un allevatore senza scrupoli condannato per maltrattamento (purtroppo accade anche questo, a fronte di tanti altri seri e riconosciuti) e la tesi della Cassazione secondo la quale la responsabilità del randagismo è quasi sempre dell’azienda locale, e non del sindaco, perché questa ha il compito di catturare i cani e i gatti vaganti sul territorio.

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