Come affrontare il trasloco con il nostro cane

La nostra amica Valentina ci ha chiesto come affrontare il trasloco per renderlo il meno traumatico possibile al suo amato cane. Ci risponde la nostra esperta comportamentalista Costanza De Palma. Salve, tra qualche tempo dovrò cambiare città per lavoro, ho deciso di portare il mio cane, un incrocio Maremmano, con me, ma mi domando se questa è la scelta giusta da fare. Il cane è buonissimo e dolcissimo, vive in famiglia, ma ha anche a disposizione un bel giardino, è affettuoso con tutti, ma riconosce in me il capobranco ed è praticamente la mia ombra, di notte dorme ai piedi del mio letto. Ora, dovendomi trasferire, sono assillata da mille pensieri, in primis però mi interessa il benessere del cane. So che i cani oltre ad essere legati al “branco” sono anche territoriali e abitudinari, perciò non so se facendogli cambiare mondo, in un contesto dove saremmo io e lui soli, potrei creargli dei problemi a livello comportamentale. Quali sono gli accorgimenti da utilizzare per rendere il cambiamento meno traumatico possibile? Avevo anche pensato di prendere un cucciolo per evitare che possa sentirsi troppo solo dal momento che dovrà restare solo quando io sarò a lavoro. Spero che lei possa aiutarmi. Distinti saluti, Valentina            Cara Valentina, i cani sono molto più legati al proprio proprietario che al loro territorio. Devi stare tranquilla e non crearti troppi problemi, quindi, puoi trasferirti con lui. Unico consiglio: porta con te tutte le sue cose e utilizza prodotti a base di feromoni (ad esempio la linea DAP) oppure lo Zylkene da 225 mg, per aiutarlo ad ambientarsi con maggior facilità. 

di Costanza De Palma
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