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Cucciolo di Labrador Retriever, la scelta ideale

di Matteo De Pascale

il Labrador Retriever è un cane d'oro
Un Labrador Retriever garantisce una relazione duratura e appagante

Socievole, intelligente, servizievole, giocherellone, è una delle razze più popolari al mondo. Ecco come accogliere un cucciolo di Labrador in casa nel modo migliore e come insegnargli regole e buon vivere

L’arrivo di un cucciolo di Labrador Retriever in casa è un momento davvero unico. Accoglierlo nel migliore dei modi richiede preparazione, pazienza e tanto amore. Creare un ambiente positivo e sostenere lo sviluppo comportamentale e fisico di un Labrador cucciolo garantirà una relazione duratura e appagante tra te e il tuo nuovo compagno a quattro zampe. Questi cani affettuosi e intelligenti diventano presto parte integrante della famiglia. Tuttavia, prepararsi adeguatamente e offrire un ambiente confortevole è essenziale per garantire un’accoglienza tranquilla, felice e salutare al nuovo arrivato.

Mamma e cucciolo di Labrador Retriever

Documentati prima

Il cucciolo di Labrador Retriever è un cane attivo e dinamico che interagisce molto con il suo umano, è socievole con le persone e con gli altri cani, si lega in modo quasi morboso ai suoi familiari. Prima di acquistarlo o di adottarlo, però, documentati su libri, riviste e approfondimenti online: è un’abitudine necessaria da mettere in pratica per qualsiasi animale da compagnia perché è una scelta di vita, un atto di responsabilità nei confronti di un essere senziente. Di più. Consulta allevatori accreditati (fai attenzione a quelli improvvisati), veterinari ed esperti in comportamento per trovare il cucciolo di Labrador Retriever che più di tutti soddisfi le tue esigenze.

Casa a misura di cucciolo

Prima dell’arrivo del cucciolo cerca di sistemare la casa in modo adeguato, magari individuando una zona per lui sicura, anche aiutandoti con un recinto mobile. Non devi preoccuparti di usarlo, in fin dei conti anche un neonato, per il bene della sua incolumità, viene posizionato in un box. Rimuovi, poi, tutti gli oggetti pericolosi o tossici e copri le prese elettriche perché il cucciolo è un eterno bambino, inconsapevole delle insidie della vita.

Spazio sicuro

Crea un posto comodo, riparato e tranquillo con un morbido cuscino o un’avvolgente cuccia dove il cucciolo di Labrador Retriever possa sentirsi al sicuro.

Area tranquilla per lui

Prepara un angolo dedicato con un cuscino o un lettino confortevole a disposizione del cucciolo di Labrador Retriever. Assicurati che sia in un luogo tranquillo, lontano da rumori eccessivi, per consentire al cucciolo di riposare indisturbato.

Zona popò e pipì

All’inizio il cucciolo non capirà dove poter espletare i suoi bisogni e farà degli errori. Magari le prime volte usa tappetini assorbenti o giornali. Non lo sgridare mai quando sbaglia. Aiutalo, semmai, a capire premiandolo con carezze o bocconcini quando riesce a fare tutto nel posto giusto o fuori casa. L’importante è che tu porti fuori il cucciolo non appena si sveglia, dopo la pappa (meglio dividerla in due razioni giornaliere), prima di andare a dormire e dopo la fase del gioco, ossia i momenti più critici. Quindi, almeno 4-5 volte al giorno. Calcola che il cane inizia a controllare bene la vescica a circa 5 mesi di età.

Trasportino

C’è anche chi preferisce chiudere la sera il cucciolo nel trasportino (magari in un’area a noi vicina per poterlo sentire) perché così, quando di notte dovrà fare i suoi bisogni, ti chiamerà (il cane, di norma, non espleta nell’area dove dorme) e potrai portarlo fuori o sul tappetino assorbente senza che sporchi in casa.

Pulizia

Attenzione a non usare la candeggina o varechina per pulire dove il cucciolo ha sporcato perché per lui può svolgere un’azione di attrazione e potrebbe tornare a sporcare proprio nello stesso posto. Diverso, invece, sarà il caso in cui per pulire userai un prodotto repellente.

Giocattoli

I cuccioli esplorano il mondo attraverso il gioco. Fornisci al tuo cucciolo di Labrador Retriever giocattoli educativi che stimolino la mente e favoriscano lo sviluppo fisico. Scegli giochi sicuri e masticabili per soddisfare il suo istinto naturale di mordere durante la fase di crescita.

Alimentazione

Stabilisci orari regolari per i pasti del cucciolo – in genere uno la mattina e uno la sera – e mantienili regolari e coerenti: ciò aiuterà a stabilire una routine che il cucciolo potrà seguire. Il cibo scelto per il cucciolo di Labrador Retriever deve essere sempre di alta qualità: la cosa migliore è saper leggere le etichette con massima attenzione, non sarà di certo tempo sprecato: ricorda che gli ingredienti vengono scritti sempre in ordine decrescente, per cui la prima voce deve essere la carne. Meglio se il prodotto è monoproteico, cioè con un tipo di carne ben specificata (la parola “carni e derivati” o simili non è certo molto chiara, né salutare).

Chiedi sempre consiglio a un medico veterinario esperto in nutrizione animale e ricordati che se cambi la dieta del cucciolo devi farlo in modo proporzionale per evitare squilibri alimentari. Inoltre, questa razza tende facilmente a ingrassare ed è molto vorace: attenzione con le porzioni, specie quando il cane è adulto o, ancora di più, anziano.

Caratteristiche del Labrador Retriever

Il suo nome deriva dalla penisola del Labrador, sulle coste del Canada, dove la razza si è sviluppata, ma questo cane proviene dalla Gran Bretagna. La famiglia dei Retriever è formata da sei razze: Labrador, Golden, Flat Coated, Chesapeake Bay, Curly Coated e Nova Scotia Duck Tolling.

Il Labrador Retriever è un cane da caccia specializzato nel riporto, da utilità, nonché da compagnia. I cuccioli maschi, una volta cresciuti e quindi divenuti adulti, raggiungono i 56-57 cm al garrese, mentre le femmine adulte arrivano a 54 -56 cm, per un peso corporeo che varia tra i 25 e i 35 chilogrammi.

È un cane robusto e armonico, di media altezza, dal tronco raccolto e dal torace profondo, con arti possenti e muscolosi. La linea superiore del tronco è dritta, solida e orizzontale; la parte dei reni è larga, compatta e forte, mentre la linea inferiore presenta le costole ben arcuate, il torace è ampio e profondo, ben disceso fino all’altezza dei gomiti. La testa è larga, ben sviluppata nelle tre dimensioni con il salto naso-frontale ben pronunciato e il muso di giuste dimensioni, lo stop è ben marcato.

Gli occhi sono medi, di colore marrone o nocciola, dall’espressione vivace e intelligente; le orecchie sono di medie dimensioni, pendenti, attaccate, un po’ arretrate. Il Labrador Retriever ha il collo forte che si inserisce in mezzo alle spalle e non deve avere la giogaia. Le labbra sono aderenti alla mandibola, le zampe sono ben angolate e muscolose, devono imprimere una buona spinta e un buon allungo per poter avere un movimento sciolto. I suoi piedi sono tondi e compatti, mentre la coda gli serve da timone, è forte all’attaccatura e più sottile verso la punta, portata allegramente ma non sopra la linea dorsale.

Due deliziosi cuccioli di Labrador Retriever, il primo nero, l'altro giallo

Colori del mantello

Il Labrador Retriever è una razza canina con tre colori di mantello riconosciuti ufficialmente dagli standard di razza: completamente nero, fegato-cioccolato o giallo (e non bianco, colore che non esiste in questo tipo di cane), che può variare dalla tonalità crema chiaro al giallo scuro. Ovvio che nei cuccioli di Labrador Retriever il colore del mantello non rispecchierà perfettamente quello definitivo e varierà durante la crescita del cane. La tessitura del pelo è fitta, abbastanza dura al tatto, priva di onde o ricci, con un buon sottopelo e idrorepellente.

Cura del manto

Il pelo corto richiede spazzolate settimanali, tende a conficcarsi nei tessuti. Meglio spazzolare il mantello almeno due volte a settimana per ridurre la perdita di pelo e prevenire i grovigli. Inoltre, spazzolalo bene tutte le volte che rientrate dalla passeggiata esterna per raccogliere eventuali impurità e magari individuare ospiti indesiderati.

Il bagnetto

La frequenza del bagno per un cucciolo di Labrador Retriever dipende da diversi fattori come stile di vita del cane, ambiente e attività quotidiane. In generale, i cuccioli di Labrador non richiedono bagni frequenti che, se eccessivi, rimuovono la protezione naturale della pelle e del mantello, favorendo problemi cutanei.

Il cucciolo di Labrador Retriever, di solito, non ha bisogno di bagni ripetuti e ravvicinati: all’inizio potrebbe essere sufficiente lavarlo solo quando è sporco o quando emana cattivo odore. Meglio, semmai, pulire solo le aree sporche anziché fare un bagno completo.

Di norma, il bagno si può fare ogni 2-3 mesi, anche più, e sempre con prodotti specifici per cuccioli e poi per cani adulti (attenzione, Fido ha un ph diverso dall’uomo, non usare mai i nostri saponi!). Fai attenzione a orecchie e occhi durante il bagno, e non solo, per garantire che siano sempre puliti e asciutti. Comunque, chiedi sempre consiglio al medico veterinario di fiducia.

Cure mediche, sport e benessere

Pianifica visite regolari dal medico veterinario per controlli di salute, vaccinazioni e piano di sverminazione. Il veterinario può anche fornire consigli sulla sterilizzazione. Fai attenzione alle otiti, alle dermatiti e alle due patologie genetiche da controllare prima di prendere un cucciolo di Labrador Retriever: la displasia di anche e gomiti e il distacco progressivo della retina. Il Labrador Retriever è una razza attiva e ha bisogno di adeguato esercizio fisico. Prevedi giochi interattivi, passeggiate regolari e sessioni di gioco all’aperto per soddisfare il suo bisogno di movimento. Evita, però, l’eccesso di esercizio fisico nelle prime fasi della crescita del cucciolo per prevenire problemi alle articolazioni.

Vaccinazioni

Finché il cucciolo resta con la madre riceve da lei gli anticorpi. Di solito si consiglia di far restare il piccolo con la mamma almeno fino a 3 mesi di età per completare gli insegnamenti e i benefici da lei ricevuti e per garantire che sia equilibrato e con le dovute difese, una volta adulto. Le prime vaccinazioni, in genere, si somministrano intorno ai 50-60 giorni d’età del cucciolo. Per tutto l’iter, comunque, sarà il medico veterinario di fiducia a indicare scadenze e tipologie di vaccini (per cimurro, adenovirus e parvovirus canino, per esempio).

Quando iniziare ad abituarlo al guinzaglio

Puoi iniziare ad abituare il cucciolo di Labrador Retriever al guinzaglio quando ha raggiunto circa 8-10 settimane di vita con brevi sessioni in casa o nel giardino. Usa una pettorina (meglio del collare) e un guinzaglio leggero e confortevole, non avvolgibile (bocciato dagli esperti perché il cane resta sempre in tiro). Lascia che il cucciolo annusi pettorina e guinzaglio prima di usarli aiutandoti con rinforzi positivi (carezze e bocconcini appetitosi).

Se il cucciolo tira al guinzaglio

Il cucciolo di Labrador Retriever tira al guinzaglio per eccessiva energia, curiosità ed eccitazione, mancanza di addestramento, voglia di esplorare e mancata socializzazione. Per correggerlo, tenendolo al guinzaglio, bisogna bloccarsi ogni volta che tira, così capirà che per passeggiare non deve farlo. Ci vogliono tanto tempo, pazienza e bocconcini appetitosi per premiarlo all’occorrenza. Tutto sarà più facile se il cucciolo già conosce bene i comandi base (vedi questo articolo più avanti). In caso di problemi rivolgiti a un educatore cinofilo o a un esperto comportamentalista.

Un cucciolo di Labrador Retriever color fegato-cioccolato in mezzo a un letto di foglie cadute

Quanto deve camminare un cucciolo di Labrador Retriever

La quantità di esercizio necessaria per un Labrador può variare in base a diversi fattori, tra cui età, livello di energia individuale e salute generale. Tuttavia, il Labrador è una razza dinamica che richiede una buona dose di attività fisica.

Per un cucciolo di Labrador Retriever fino ai 6 mesi di età bastano brevi periodi di gioco e camminate leggere per evitare stress eccessivo alle loro articolazioni in crescita. Evita passeggiate troppo lunghe. In genere, calcola 5-10 minuti di attività giornaliera per ogni mese di età.

Un Labrador Retriever di 2 anni e più può fare 1-2 ore di esercizio moderato al giorno (passeggiate, gioco libero, corsa o recupero di palline), variando spesso attività e luoghi per mantenerlo mentalmente e fisicamente impegnato. Dagli 8 anni in poi il cane dovrà ridurre l’attività perché non più giovane.

Quanto dorme un cucciolo?

I cani dormono molto più di noi umani. Un cucciolo di Labrador Retriever fino a 4 settimane di età dorme circa il 90% della giornata. Da 4 a 12 settimane dorme 15-20 ore al giorno, per poi diminuire a 12-16 ore al giorno, fino ad arrivare, gradatamente, a 12-14 ore al dì una volta raggiunto l’anno di età. Ovvio che dipende caso per caso, il dato è approssimato, esistono cuccioli più attivi e altri molto più assonnati e quindi più bisognosi di dormire.

A scuola di educazione

È importante portare “a scuola” il cucciolo di Labrador Retriever facendogli seguire delle puppy class, quindi, frequentando un corso di educazione di base in un centro cinofilo vicino a casa e proseguendo con il lavoro del riporto (si tratta, appunto, di un cane selezionato negli anni per il riporto, predisposto fin dalla nascita a tale scopo). Ciò sarà fondamentale per conoscere meglio il proprio cucciolo, per migliorare l’intesa reciproca – anche grazie al gioco che è una scuola di vita – nonché il rapporto con l’uomo e con il resto della famiglia.

Soccorso in acqua

Per valorizzare le attitudini del Labrador Retriever l’ideale sarebbe iscriversi a un corso legato al soccorso in acqua: il cane impazzirà dalla felicità e tu stesso benedirai questa scelta “a sei zampe” che porterà beneficio psico-fisico sia a te che al cane. Volendo, potrai pensare anche di partecipare a delle gare, una volta che il cucciolo di Labrador sarà cresciuto.

Per capire la sua totale approvazione a simili attività ti basterà guardare la gioia nei suoi occhi quando prende un riportello, quando lo porterai al centro cinofilo a seguire un corso o in un bosco a fare una bella escursione, quando gli farai i complimenti per un esercizio ben eseguito in acqua o a terra: lui ti guarderà felice, compiaciuto e soddisfatto.

Curiosità: il will to please

Bonario, mansueto, allegro, gioviale, devoto, intelligente, il Labrador Retriever, infatti, sembra nato per aiutare l’uomo, al punto che questo meraviglioso cane oggi è considerato quasi un “assistente personale” del suo riferimento umano, sempre pronto a compiacerlo, grazie al suo proverbiale “will to please”. Un tratto caratteriale che gli vale il pieno diritto di starci sempre accanto, pregiatissimo supporter anche nelle situazioni meno facili, dalla notte dei tempi innamorato dell’uomo.

Un dolce cucciolo di Labrador Retriever su un prato erboso

Regole base per il cucciolo di Labrador

In molti credono che i cani di un certo peso come il Labrador Retriever provochino danni in casa. In realtà, basta stabilire fin dall’inizio delle regole chiare e precise da impartire al cucciolo. Per questo è bene che frequenti delle puppy class. E, oltre alle regole, il cane ha bisogno anche di una leadership ferma e coerente da seguire come guida e da rispettare sempre.

Per esempio, bastano dei secchi “no” al cucciolo per insegnargli a non rosicchiare mobili o a non salire sul divano o sul letto. In famiglia, e non solo, i Labrador Retriever capiscono subito chi comanda, perché sentono molto la gerarchia e individuano presto il capobranco.

Sono meravigliosi con i bambini e adattano il loro gioco alle esigenze di ogni età, per questo hanno molto successo nella pet therapy. Sono estremamente giocherelloni e desiderosi di coccole. Non sono propriamente dei cani da guardia, visto che tendono a scodinzolare a tutti in segno di amicizia. Per questo sarà molto semplice che entrino nel cuore di tutti i membri della famiglia.

Seduto

Insegnare al cucciolo di Labrador Retriever a sedersi è uno dei comandi di base più importanti. È utile in molte situazioni, come prima dei pasti o prima di attraversare la strada. È importante usare ricompense e rinforzi positivi, come bocconcini o carezze.

Terra

Altro comando base. L’importante è non dire altre parole, ma pronunciare con calma solo il nome del comando e aspettare. Quando il cucciolo avrà assunto la giusta posizione, premialo.

Resta

Insegnare al cucciolo a rimanere al suo posto è cruciale per garantire la sicurezza e il controllo in situazioni pubbliche o in casa. Comincia con brevi distanze e aumenta gradualmente la difficoltà. Ricorda di premiare ed elogiare il cucciolo quando rimane in posizione.

Vieni

Utilizza toni positivi e premia il cucciolo ogni volta che risponde al comando “Vieni”. Sarà molto utile all’aperto. Non legarlo al guinzaglio subito al primo “Vieni” altrimenti lo assocerà alla fine della sua libertà. Aspetta 5 o 6 volte di andata e ritorno prima di farlo!

Zampa

Farsi dare la zampa dal cucciolo è un modo divertente per rafforzare il legame. Basta un po’ di pazienza e lui capirà.

Socializzazione e puppy class

Il cucciolo di Labrador Retriever è irresistibile – lo ricordiamo tutti nella pubblicità in una nota marca di carta igienica – e proprio per questo tende a essere viziato. Guai a eccedere e a permettergli una vita senza regole, perché il Labrador Retriever da grande potrebbe diventare un cane testardo con comportamenti ormai più difficili da correggere.

Per questo il cucciolo deve andare a scuola, come già scritto, e deve essere esposto a varie situazioni sociali per capire e imparare a comportarsi in modo appropriato. Ciò include l’interazione con altri animali domestici, persone e situazioni diversificate, suoni e nuovi odori, parchi, spiagge, strade affollate e ambienti domestici di amici o parenti.

Ricordati di ricompensare sempre il comportamento desiderato e di correggere con gentilezza quello indesiderato. La fase critica per la socializzazione si verifica tra le 3 e le 14 settimane di vita del cucciolo, periodo durante il quale sarà più aperto alle nuove esperienze.

Il compagno umano ideale

Il Labrador Retriever è un cane adatto a tutti, ma non tutti sono adatti a lui. Molte persone pensano che, solo perché è così equilibrato e disponibile, gli si possa far fare qualsiasi tipo di vita, ed è per questo che poi si vedono dei Labrador Retriever obesi, distruttivi in casa perché trascurati e annoiati, incapaci di ubbidire e magari persino testardi o, peggio, aggressivi.

Il Labrador Retriever è un cane affettuosissimo, mansueto, docile, intelligente, affabile, socievole, collaborativo, “appiccicoso”, ma ha bisogno di regole fin da cucciolo, lo ribadiamo, altrimenti da adulto sarà molto più difficile correggere dei suoi atteggiamenti non desiderabili. Il riferimento umano ideale è una persona sportiva e dinamica che abbia il tempo di trascorrere del tempo con il cane, che ami stare all’aria aperta e coinvolgerlo sempre.

Quanto costa un cucciolo di Labrador Retriever

Il costo di un cucciolo di Labrador Retriever può variare in base a diversi fattori come regione geografica, reputazione dell’allevatore, genealogia del cane e destinazione del quattro zampe, ovvero se animale da compagnia, cane da lavoro o cane da esposizione.

In genere i Labrador Retriever provenienti da allevatori di alta qualità con una buona reputazione e una buona genealogia possono costare da qualche centinaio di euro a oltre 1500 euro. Il costo iniziale dell’acquisto del cane è solo una parte delle spese associate alla cura di un pet. Bisogna calcolare anche costi continuativi per alimentazione, cure veterinarie, addestramento, accessori e altri beni di consumo.

L’importante è rivolgersi ad allevatori responsabili che mettano la salute e il benessere dei cani al primo posto. Assicurati di ottenere tutte le informazioni necessarie su genealogia, salute e temperamento del cane prima di prendere una decisione. Inoltre, puoi anche adottare un Labrador Retriever da un rifugio o da un’organizzazione di soccorso dove potresti trovare cani meravigliosi in cerca di una famiglia.

Il pedigree del Labrador Retriever

Quando acquisti un cucciolo di Labrador Retriever devi sempre richiedere il pedigree. È un documento che elenca la sua genealogia e mostra genitori, nonni e parenti vari, date di nascita, numeri di registrazione ed eventuali titoli di campioni offrendo una panoramica sulla storia genetica del cane.

Questo certificato, poi, ti garantisce che il cucciolo di Labrador Retriever non sia stato importato dall’Europa dell’Est dove esistono fabbriche incontrollate di cuccioli malati e trattati senza alcun rispetto di dignità e di osservanza di norme igienico-sanitarie.

Verifica sempre prima la reputazione e serietà dell’allevatore e richiedi allo stesso anche i certificati medici di esenzione di malattie predisponenti come, per esempio, la displasia, per escludere la loro ereditarietà.

Ottenere un cane con pedigree da un allevatore rispettabile è spesso importante per coloro che sono interessati a partecipare a mostre canine o desiderano un cane con una certa provenienza genetica. Il pedigree può essere fornito da organizzazioni canine ufficiali o da associazioni di allevatori riconosciute: in Italia fa capo all’Enci, Ente nazionale cinofila italiana.

Approfondimenti

www.retrieversclub.it

Capire le emozioni del tuo cane è fondamentale per costruire un legame forte e duraturo con lui. Leggi il nostro articolo per scoprire come il comportamento del tuo amico a quattro zampe rivela il suo stato d’animo: Comportamento del cane: le emozioni che servono

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