Gioco, palestra di vita per gli animali domestici

di Valentina Maggio

Gioco, palestra di vita per gli animali domestici

Nel cane e nel gatto, il gioco costituisce un’attività importante sia nelle fasi di sviluppo che nell’età adulta. È il miglior antidoto contro la noia, e poi è alla base della comunicazione uomo-cane.

Pensare che le sole uscite quotidiane, anche se lunghe, possano essere sufficienti a far sfogare il nostro amico a quattro zampe è sbagliato

Gioco, palestra di vita per gli animali domestici

Fido e Micio hanno bisogno e desiderano interagire e divertirsi con i loro riferimenti umani. Molti problemi di comportamento originano proprio dal fatto che il cane inattivo non riceve nessun tipo di stimolo, sia a livello mentale che fisico. Ecco perché in alcuni casi ci si ritrova ad avere animali adulti nevrotici e soprattutto annoiati. Oltre a sviluppare le diverse capacità motorie e tutti gli aspetti comportamentali, il gioco contribuisce a soddisfare il bisogno dell’animale di fare esercizio fisico, ad allenare le capacità cognitive, ad aumentare le capacità di adattamento ai cambiamenti. Inoltre, costruisce un equilibrio emotivo per una corretta salute fisica e psichica dell’animale stesso. Costituisce, inoltre, un piacere per il pet e rappresenta anche una condivisione di un’attività insieme al proprio amico umano.

Che cos’è il gioco?

La definizione di gioco e le sue funzioni dal punto di vista etologico sono stati da sempre un argomento piuttosto dibattuto. La maggior parte dei mammiferi, soprattutto gli animali giovani, impiegano una buona parte del loro tempo in un comportamento che viene detto di gioco. Nel cane e nel gatto il gioco, oltre a essere un importante elemento dal punto di vista dell’adattamento ontogenetico e di sviluppo sia fisico che psicologico, diviene parte integrante del comportamento animale e svolge anche funzione di adattamento all’ambiente fisico e sociale dei diversi individui anche nella fase adulta.

Gioco, palestra di vita per gli animali domestici

[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”John Bradshaw, autore”]Tutta l’attività motoria messa in atto dopo la nascita che sembra essere senza scopo, nella quale moduli motori presi da altri contesti possono frequentemente essere usati in forme modificate e alterate nella loro sequenza temporale.[/penci_blockquote]

Perché è importante il gioco?

L’attività ludica rappresenta una tappa fondamentale nella vita del cane e del gatto e non significa soltanto divertirsi, ma rappresenta anche un mezzo per essere in perfetta sintonia con lui, mantenendo un alto e costante interesse sviluppando così una buona relazione con il suo proprietario. Attraverso il gioco il legame con il padrone si fortifica, in quanto un proprietario che gioca con il proprio animale è amato e interessante e quindi, Fido o Micio, comprenderanno che vale la pena di seguirlo ed ascoltarlo anche fuori dal contesto di gioco. Quindi, quest’ultimo rappresenta anche un modo per educare l’amico peloso e per comprendere il suo linguaggio. Se una corretta alimentazione aiuta a mantenerli in buono stato di salute, allo stesso modo il gioco è fondamentale per il loro benessere, in quanto garantisce esercizio, stimolazione, divertimento e una forte interazione.

Funzioni del gioco

  • Formare il comportamento
  • Facilitare l’interazione sociale
  • Aumentare la destrezza fisica e mentale
  • Migliorare la coordinazione
  • Apprendere i ruoli sociali
  • Esplorare
  • Imparare a risolvere problemi di crescente complessità

A cosa serve il gioco nel cucciolo di cane?

Per il cucciolo il gioco è una palestra di vita, in quanto esprime in modo innocuo comportamenti innati come, ad esempio, cacciare. Grazie a questa pratica i cuccioli imparano a stare insieme a riconoscere i propri limiti e le proprie capacità. Il gioco sociale ha la grande funzione di incrementare la socializzazione sia con i conspecifici che con gli esseri umani e affina le capacità di mettere in atto e di comprendere i sottili messaggi posturali ed espressivi così importanti per la comunicazione intraspecifica.

Il gioco sotto forma di goffe lotte tra cuccioli appare già nella terza settimana di vita

Con l’aiuto della mamma e dei suoi insegnamenti, e attraverso il gioco sociale, i cuccioli imparano il morso inibitocioè la capacità di controllare la pressione esercitata dalla mandibolaper poi diventare dei cani equilibrati una volta cresciuti. Cuccioli che vengono separati troppo presto dalla propria mamma non ricevono gli insegnamenti necessari e non fanno le esperienze sociali che poi saranno utili da adulti.

A cosa serve il gioco nel gattino?

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La prima forma di gioco nei gattini si osserva a circa 3-4 settimane di età sotto forma di gioco locomotorio come agitare le zampe stando a pancia all’aria, sollevare una zampa e agitarla e così via. Queste interazioni a 3 settimane sono per lo più casuali ma durante la quarta-quinta settimana lo stesso si trasforma in gioco sociale e viene diretto anche agli altri fratellini.

Nei gattini è stata fatta l’ipotesi che il gioco sociale serva a implementare le capacità di comunicazione e i comportamenti sociali in generale

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Serviranno a far raggiungere al gattino una consapevolezza di appartenenza alla specie e allo sviluppo di strategie che aiuteranno il gatto adulto a evitare pericolosi conflitti. Anche nel gattino l’allontanamento precoce dalla mamma e i fratelli può ostacolare il corretto sviluppo comportamentale in quanto le stimolazioni sensoriali nelle prime settimane di vita sono fondamentali, oltre che per l’apprendimento dei comportamenti specie-specifici, anche per l’instaurarsi degli autocontrolli.

Quali sono le tipologie di gioco?

Le tipologie di gioco sono principalmente due:

  • Il gioco sociale, con un partner della stessa o di un’altra specie
  • Il gioco individuale, senza un partner di gioco.

Sarà il proprietario a dover decidere le tempistiche di inizio e fine del gioco e per tenere alta la sua attenzione bisogna fare in modo che il gioco termini sempre quando il nostro amico peloso ha ancora voglia. Alcuni giochi sono molto semplici come quelli di movimento (inseguire, scappare, correre e fare la lotta), oppure giochi strumentali, con l’utilizzo di oggetti inanimati.

Inseguire qualcosa o qualcuno è uno dei giochi preferiti dai cani

Una palla da tennis, un frisbee, un legnetto, un peluche, giochi che emettono suoni, fastidiosi per i padroni ma accattivanti per il cane o rincorrere noi umani sono puro divertimento per i nostri amici pelosi. Se si possiedono razze predisposte al riporto, il gioco diventa ancora più bello in quanto il cane riporterà in continuazione il gioco affinché gli venga tirato nuovamente. Tirare un oggetto è un altro gioco che dà molta soddisfazione al cane. Con questo gioco il cane impara, in modo naturale, ad afferrare un oggetto proposto per simulare una competizione, rigorosamente giocosa, e a lasciarlo a comando.

Il gioco del Tira e Molla

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  • Prendere un oggetto adatto per il tira e molla
  • Muovetelo dolcemente vicino a lui di lato
  • Una volta che il cane l’avrà afferrato fate resistenza senza lasciarglielo e tirate l’oggetto verso di voi senza dare strappi che potrebbero danneggiare i denti
  • Se il gioco da parte del cane dovesse diventare troppo competitivo, sospendete ogni movimento e rimanete passivi trattenendo l’oggetto per poi muoverlo nuovamente quando il cane si sarà calmato, controllando sempre attentamente le reazioni dell’animale.
  • Quando volete far lasciare l’oggetto al cane prendete con una mano un boccone e mettetelo vicino al naso del cane dandogli il comando “Lascia!”.
  • Il cane per afferrare il boccone lascerà l’oggetto e il gioco potrà riprendere.

E per i gatti?

Nel gatto il gioco si sviluppa principalmente verso i conspecifici, oppure attraverso un gioco di tipo solitario. In questo caso rappresenta una sorta di sostituzione della predazione e, quindi, il gatto gioca per esercitarsi e affinare così le sue tecniche di caccia. I mici adulti dedicano meno tempo al gioco rispetto ai gattini, ma cercano di riservare sempre almeno qualche ora nell’arco della giornata al divertimento, sia per tenersi in allenamento fisico, sia per combattere la noia e lo stress.

Uno dei giochi più gettonati fra i gatti è sicuramente il tiragraffi 

Permette al gatto di rinnovare le unghie e arrampicarsi in verticale, saltando tra i vari ripiani per afferrare i vari giochini appesi. Molto interessanti per i mici sono tutti gli oggetti che rotolano (come palline, gomitoli di lana, topolini in gomma…) perché danno loro l’idea della fuga, spingendoli a rincorrerli per afferrarli. Allo stesso modo risultano ugualmente stimolanti tutti i giochi che riproducono movimenti oscillatori e suoni, perché sono perfetti per risvegliare l’istinto felino.

Mettiamoli alla prova col ragionamento

I giochi di attivazione mentale, o problem solving, sono molto stimolanti in quanto aiutano non solo il cane, ma anche il gatto, a sviluppare capacità cognitive e ad aumentarne l’autostima. Questo tipo di attività può essere praticata da ogni tipo di animale, ma non deve essere una sostituzione delle uscite quotidiane.

In questo modo il nostro amico impara a ragionare

Migliorano le sue abilità, usa la testa e impara a controllare le sue emozioni, rimane calmo e concentrato per risolvere il dilemma posto. Con l’attivazione mentale l’amico a quattro zampe si stanca mentalmente, ma allo stesso tempo si diverte e si sente appagato in quanto, grazie alle sue capacità di ragionamento, riesce a raggiungere il premio tanto ambito.

Attivazione mentale nel cane

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  • Imparare nuove abilità;
  • Migliorare la fiducia in se stesso visto che viene sempre gratificato dalla risoluzione del gioco;
  • Migliorare i tempi di attenzione poiché, proponendo esercizi via via più complessi, il cane deve imparare a provare qualcosa di nuovo senza scoraggiarsi al primo tentativo ma bensì insistendo e proponendo soluzioni sempre più mirate;
  • Alzare la soglia di stress;
  • Fa stancare  mentalmente e allo stesso tempo fa divertire.

Chi cerca trova

Anche i giochi dove il cane dovrà cercare qualcosa o qualcuno sono davvero ottimi per far divertire Fido. Il cane è dotato di un olfatto eccezionale e con questi giochi si potranno ottenere davvero grandi risultati. Per cominciare ci si può cimentare con un esercizio di ricerca semplicissimo da fare in casa o all’aperto. Prendete una manciata di bocconi prelibati e distribuiteli in modo sparso sul pavimento di una stanza o nel giardino della vostra abitazione. Date un comando al cane affinché vada a cercarli e fategli fiutare il territorio fino a quando non li avrà trovati tutti. Una volta che avrà imparato il comando cerca o trova, potete aumentare le difficoltà e fargli cercare i membri della famiglia prima dentro casa e poi all’aperto. Qualsiasi attività proporrete a Fido, ricordatevi sempre di congratularvi quando otterrete il risultato desiderato e dategli sempre una ricompensa.

Approfondimenti

L’educazione del cucciolo è fondamentale fin dalla tenera età, anche con il gioco. Per saperne di più, clicca qui: Disciplinare il cucciolo di cane con il gioco

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