Il dopo-quarantena
L’ultimo periodo di reclusione forzata avrà un impatto importante sul benessere psicologico del nostro cane. Ecco i possibili risvolti di questo lungo confinamento che può aumentare lo stress
Il cane è un animale abitudinario che trova il proprio equilibrio psicologico in una routine quotidiana fissa e specifica. Per questo motivo la quarantena ha di sicuro sortito diversi effetti negativi che, una volta terminata, potrebbero aumentare l’incidenza di alcune problematiche. L’impossibilità di sfogarsi e scaricare lo stress accumulato durante le tante ore in casa attraverso una corsa in libertà o lunghe passeggiate ha portato a un accrescimento della frustrazione e a un conseguente stato di eccitazione persistente. Ciò è accaduto principalmente ai cani abituati a una routine mediamente attiva, che erano soliti uscire ogni giorno per minimo due o tre ore ma, in parte, anche ai soggetti meno dinamici. Le diverse attività da proporre in casa hanno attenuato i sintomi, ma cosa potrebbe succedere quando sarà tutto finito?
Preveniamo l’ansia da separazione
I nostri cani si sono abituati ad averci accanto 24 ore su 24 e hanno sicuramente sviluppato un forte attaccamento che potrebbe tramutarsi in disturbi più gravi, come l’ansia da separazione…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe maggio 2020
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