Lasciamolo tranquillo ci dirà cosa vuole
Nel pretendere dal cane risposte immediate, non ci rendiamo conto che incitandolo comprometteremo drasticamente il risultato. Come al solito a sbagliare siamo noi
Vi ricordate i vecchi film di Lassie, quando arrivava a chiedere aiuto perché il suo padroncino si era fatto male nel bosco? Lassie arrivava e purtroppo non avendo né la parola per spiegarsi né le dita per indicare, usava il suo comportamento per cercare di comunicare al soccorritore dove andare e cosa fosse successo. L’abbaio di Lassie indicava allarme e lei girava il suo sguardo nella direzione dell’incidente.
Ripetendo questo comportamento varie volte, finalmente l’umano che la “ascoltava” capiva che era successo qualcosa. Tale forma di comunicazione chiamata “mostrare” ha due componenti: richiedere attenzione, in questo caso usando l’abbaio ripetuto, e indicare la direzione, nel caso specifico, usando lo sguardo…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di dicembre 2021
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