Libertà felina, dentro o fuori casa?
Che sia negata, a metà o totale, ecco i pro e contro, soprattutto in base al felin-pensiero del nostro amato peloso
Facciamo prima una premessa sulle origini del felino domestico più amato dall’uomo. Il Felis silvestris, progenitore del gatto che vive nelle nostre case, è una specie formata da cinque popolazioni interfeconde tra loro. Tra queste, l’antenato del gatto domestico è il Felis silvestris lybica. Un complesso processo evolutivo ha favorito l’adattamento del piccolo felino alla società umana e quest’ambiente al momento attuale può essere considerato la sua nicchia ecologica. La vicinanza indotta dalla domesticazione ha favorito la nascita di una comunicazione condivisa. Il gatto, infatti, è capace di comprendere le nostre emozioni osservando il movimento dei muscoli del volto e ascoltando la nostra voce.
Partner relazionale per l’uomo
Il piccolo felino potrebbe essere stato, fin dalla notte dei tempi, un partner relazionale per l’essere umano e non solo allevato allo scopo di proteggere le derrate alimentari dai nocivi roditori…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Dicembre 2022 – Gennaio 2023
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