Quando il controcondizionamento non funziona
In quasi tutti i casi è colpa dell’uomo. Ecco cosa sbagliamo. Per eliminare le risposte negative di Fido agli stimoli esterni ci vuole la guida di un esperto
Il controcondizionamento, ossia il condizionamento di un comportamento indesiderato, viene spesso criticato perché apparentemente non funziona. Sicuramente ci possono essere tante ragioni per le quali un protocollo di modificazione di comportamento basato sul controcondizionamento non dia buoni risultati. La verità è che in quasi tutti i casi si tratta di un errore umano. Il controcondizionamento è un principio funzionale analitico che fa parte dell’analisi comportamentale: viene anche chiamato “sostituzione di uno stimolo”.
Noi tutti siamo condizionati dal mondo che ci circonda e sin da piccoli impariamo ad associare risposte agli stimoli. Mentre l’odore della torta che ci faceva la nonna ci ricorda qualcosa di positivo nella nostra infanzia, la sirena dell’ambulanza ci fa pensare a qualcosa di brutto. Il controcondizionamento è uno degli strumenti…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di gennaio 2022
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