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Rispettare l’etologia del cane

di Roberto Marchesini

Rispettare l’etologia del cane

Non va scelto sulla base di una preferenza estetica, ma cercando di conoscerne le caratteristiche attitudinali e di confrontarle con le proprie disponibilità

Come si sa i cani, pur appartenendo tutti alla stessa specie e, quindi, condividendo tra loro un consistente repertorio di comportamenti comuni, definiti per l’appunto etogramma o catalogo comportamentale speciespecifico, presentano delle caratteristiche divergenti riconducibili alla razza di appartenenza. Le peculiarità di razza sono eclatanti dal punto di vista della forma esteriore, nella taglia come nella morfologia del corpo, nella tessitura come nel colore del mantello. Ciò li rende facilmente differenziabili, anche se muoversi all’interno del vasto universo delle oltre quattrocento razze riconosciute non è facile nemmeno per gli esperti.

Rispettare l’etologia del cane

Varietà per tutti i gusti

La varietà delle razze canine ha sempre destato stupore soprattutto per le accentuate differenze morfologiche che portano a paradossi biologici, come il rapporto di uno a cento nella differenza di peso tra la razza più grande e quella più piccola, e a un’apoteosi di biodiversità che non ha paragoni in nessun’altra specie…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Novembre 2022

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