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Se il cane abbaia e salta addosso?

di Redazione Quattrozampe

Cane che abbaia

Le principali espressioni vocali dei cani sono l’abbaio, l’uggiolato, l’ululato e il ringhio. Questi, però, hanno un preciso significato: l’abbaio indica una richiesta d’attenzione su di sé e/o sull’ambiente circostante. L’uggiolato equivale al nostro pianto; l’ululato indica la solitudine dell’individuo ed, infine, il ringhio viene utilizzato come avvertimento di minaccia e/o richiesta di una distanza corporale. Ciascuna delle vocalizzazioni citate è etologicamente corretta, ma dobbiamo sapere che quando il cane utilizza troppo spesso la propria “voce”, in particolare l’abbaiare, ciò è dovuto oltre che alla predisposizione genetica (esistono razze molto più vocali rispetto ad altre!), soprattutto alla sua strumentalizzazione per ottenere ciò che vuole.

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Bisogna far finta di nulla

Difatti, se il nostro cane abbaia quando mangiamo, vediamo la televisione, andiamo in bagno, prima e durante il gioco e così via discorrendo, lo fa per avere la nostra attenzione e tenerci sotto controllo. L’unico modo corretto per evitare ciò è quello di ignorarlo in tutte le sue richieste gratuite in modo deciso e soprattutto costante. Possiamo, ad esempio, andare in un’altra stanza oppure incrociare le braccia, guardare il cielo o girarci di spalle, ma mai tentare di zittirlo. Se utilizzeremo almeno uno di questi stratagemmi in modo continuo, ovvero tutte le volte che il nostro cane ci farà sentire la sua “voce”, capirà di non ottenere da noi ciò che vuole e sarà più silenzioso. Nello stesso modo possiamo risolvere un altro grosso problema per noi proprietari di cani: il saltare addosso. Lo stare su due zampe è un comportamento corretto del cucciolo quando prende il latte dalla mamma verso il periodo dello svezzamento, ma se persiste da adulto questo è scorretto. Ovviamente, se salta addosso uno Yorkshire, ad esempio, l’effetto non sarà uguale a quello di un Pastore Tedesco. Quindi, impariamo a rispettare le persone che incontriamo durante le nostre passeggiate con il nostro cane e, soprattutto, i nostri ospiti che si potrebbero infastidire, se non addirittura spaventare. Perciò, invece di spingerlo indietro e/o giù con le mani (segnale sbagliato perché lo stimola maggiormente nel salto), giriamoci di spalle e incrociamo le braccia tutte le volte che il nostro amico a quattro zampe ci salta addosso in modo deciso e costante.

Cosa fare

Per ignorarlo basta semplicemente incrociare le braccia guardando  il cielo oppure girandoci di spalle oppure andare in un’altra stanza;

Cosa evitare

Di zittirlo o spingerlo indietro e/o giù con le mani perché il cane fraintenderà il nostro disappunto con la voglia di giocare con lui.

Morale

Un cane educato con noi e il prossimo si può avere senza ricorrere all’utilizzo della violenza, soluzione sbagliata per chi ci ama e rispetta incondizionatamente. Diffidate da chi consiglia di strattonare il nostro cane o utilizzare collari alla citronella, a strozzo o semistrozzo o addirittura il collare elettrico.

di Costanza De Palma
foto di Shutterstock

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