Pubblicità
Pubblicità

Socializzare: in casa arriva un altro micio

di Redazione Quattrozampe

Socializzare: un gatto ne incontra un altro

I nostri piccoli felini domestici sono molto territoriali e vivono con gli altri conspecifici un rapporto conflittuale: per questo motivo bisogna far fare amicizia tra loro a “piccoli passi”. L’ideale è mettere i gatti a contatto visivo controllato, magari chiusi in due kennel distinti e separati; farli mangiare in modo tale che si possano vedere reciprocamente; scambiare i loro territori (ad esempio invertendo loro i kennel). Quindi, bisogna farli conoscere attraverso i sensi più importanti, l’olfatto e la vista. Osserviamo se i nostri gatti si minacciano a distanza e cominciano a “spartirsi” il territorio, stanno seduti e con le orecchie dritte (fase di distanziamento); oppure, se uno dei gatti aggredisce e insegue l’altro, costringendolo a rientrare nel suo territorio, invadendo anche i suoi spazi e le lotte sono sempre più gravi con marcature urinarie (fase di scaramuccia). Infine, se il gatto maggiormente aggressivo è ipervigile e fa aggressioni redirette (ovvero aggredisce chiunque gli passi a tiro) e l’altro non si muove più dal suo territorio e presenta attività di sostituzione (leccarsi, grattarsi e altro) con marcature urinarie oltre che graffiature un po’ ovunque (fase di obnubilazione).

In casa arriva un nuovo ospiteAd ogni buon modo, per evitare problemi è preferibile arricchire l’ambiente aggiungendo mensole, scatole e scatoloni, grattatoi, arrampicatoi di varia grandezza, giochini vari. Infine, come valido aiuto, possiamo utilizzare i prodotti a base di feromoni, privi di controindicazioni e anallergici che dovrebbero costituire un aiuto mentre facciamo socializzare i due gatti.
Ovviamente i consigli appena suggeriti valgono anche per quei gatti che hanno avuto un periodo di ospedalizzazione o sono stati tolettati e, per tale motivo, non sono riconosciuti dall’altro gatto di casa per via dell’odore alterato. In qualsiasi caso, è sconsigliato utilizzare la violenza che complica ulteriormente la situazione.

L’ideale è mettere i gatti a contatto visivo controllato, magari chiusi in due kennel distinti e separati; farli mangiare in modo tale che si possano vedere reciprocamente; scambiare i loro territori, magari invertendo loro i kennel.

Ci sono due cose che devi assolutamente sapere mentre controlli il loro modo di socializzare:

  • I tuoi gatti sono nella fase di distanziamento, scaramuccia od obnubilazione? Fai attenzione!
  • Metti quanto prima arrampicatoi, grattatoi, giochini, cuccette, amache e più di una lettiera con dispenser di cibo e acqua sparsi per casa.

 

Pubblicità

© Riproduzione riservata.