Minacce dei vicini a danno del cane: come tutelarsi?
In caso di minacce dei vicini a danno del cane come è possibile tutelarsi? Cosa dice a legge a riguardo? Scopriamolo attraverso il caso della nostra nostra amica Gioia e grazie ad i consigli del legale.
Salve,
vorrei sapere cosa devo fare nel seguente caso: mi sono trasferita il 15 Marzo corrente anno in una bellissima casetta con giardino, io possiedo due cani, un meticcio ed un Labrador, entrambi con microchip, castrati, regolari nelle vaccinazioni ed assicurati, per evitare lamentele dei vicini ho accorciato il giardino di 10 cm ed ho fatto mettere una rete secondo le norme vigenti ma ciò non è bastato ad impedire ai vicini di lanciare ossa crude di maiale ai miei cani. Ho appeso dei fogli chiedendo gentilmente di non gettare avanzi o ossa nel mio giardino perché i miei animali mangiano solo alimenti veterinari. Un mese fa ho subito le minacce da parte di un signore che abita dietro alcune case perché sostiene che i miei cani abbaiano troppo (cosa non vera ) dietro casa c’è un giardino pubblico dove tutti portano i cani che abbaiano, però questo signore che mi è entrato nel cancello e il quale non si è qualificato neanche sotto mia esplicita richiesta, mi ha minacciata di avvelenare i cani se non prendo provvedimenti sono andata a fare denuncia ai carabinieri ma senza un nominativo mi han detto che è praticamente nulla. Cosa devo fare per proteggere i miei amati cani da queste personacce?
Grazie
Gioa
Gentile Gioia,
innanzitutto nella denuncia/querela contro ignoti che ha depositato presso i Carabinieri deve avere fornito tutte le necessarie indicazioni per individuare il nominativo della persona che l’ha minacciata nonché dei suoi vicini che, secondo quanto da lei riportato, avrebbero lanciato nel suo giardino ossa crude di maiale (ci sono dei testimoni?). Se non l’ha fatto consiglio di provvedere all’integrazione con una nuova denuncia/querela.
Per quanto riguarda la frequenza e l’intensità dell’abbaiare dei suoi cani, dovrebbe darmi alcune informazioni maggiori. In generale, ricordo che la Corte di Cassazione (sent. 7856/2008) ha stabilito che non si può “coartare” la natura del cane “al punto di impedirgli del tutto di abbaiare”, ma che, in ogni caso, i proprietari devono adottare tutte le cautele necessarie per “prevenire le possibili cause di agitazione ed eccitazione dell’animale, soprattutto nelle ore notturne”.
Saluti.
Avv. Lina Musumarra
Foto Shutterstock
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