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Cibo per cani e gatti contro l’allergia

di Redazione Quattrozampe

Cibo per cani

L’allergia alimentare e le reazioni di intolleranza alimentare non possono essere distinte l’una dall’altra sulla base dei sintomi clinici che sono essenzialmente cutanei ed occasionalmente gastrointestinali (vomito, diarrea, flatulenza) ma possiamo aiutare il nostro amico scegliendo un cibo per cani o gatti ipoallergenico dopo le dovute analisi.

cane-feliceDa un punto di vista dermatologico si possono riscontrare:

  • prurito non stagionale, diffuso o localizzato.
  • coinvolgimento prevalente di muso, zampe, regione perianale/base della coda, fianchi, addome.
  • possibile interessamento esclusivo dei padiglioni auricolari con sviluppo di otiti ricorrenti o croniche.
  • frequente sviluppo di lesioni cutanee croniche quali alopecia, iperpigmentazione, ispessimento cutaneo e cute untuosa.
  • episodi ricorrenti di dermatite acuta umida (“hot spots”) più evidenti nelle razze di cani a pelo lungo.
  • nel gatto quadri clinici di alopecia simmetrica, dermatiti ulcerative della testa e del collo, dermatiti papulo-crostose e placche eosinofiliche.

Diagnosi delle reazioni avverse al cibo

Quando si sospetta una reazione avversa al cibo per cani o gatti che normalmente somministriamo, la diagnosi si deve sempre basare sull’anamnesi, la sintomatologia e soprattutto sui risultati di un test dietetico di eliminazione (dieta privativa). Questa indagine non differenzia fra i vari meccanismi delle reazioni avverse al cibo, ma può stabilire una relazione tra la somministrazione di determinati ingredienti e la comparsa di alcuni segni clinici. Il principio su cui si basa una dieta privativa è che l’animale non può avere allergie e non dovrebbe avere intolleranze alimentari verso un cibo che non gli è mai stato somministrato. Limitando dunque, per un determinato periodo di tempo, in maniera rigorosa, l’alimentazione dell’animale ad una sola fonte di carboidrati e una di proteine mai utilizzate prima, i sintomi clinici scompaiono per ritornare con la reintroduzione degli alimenti precedentemente somministrati. Certo questo significa che dobbiamo cominciare a fare una selezione attenta del cibo per cani o gatti che vogliamo comperare…

Cibo per cani e gatti: la dieta ideale

La dieta privativa ideale, da un punto di vista diagnostico, è quella preparata in casa dal proprietario e costituita da una sola fonte di proteine e una di carboidrati scelti fra alimenti che l’animale non ha mai mangiato. Il cibo per cani o gatti può essere bollito, cotto al microonde o alla griglia. Spesso però lo stile di vita di molti proprietari o la difficoltà di reperimento di certi ingredienti la rende improponibile.

I vantaggi dell’alimentazione commerciale sono quelli di fornire prodotti ben bilanciati, di facile reperibilità e pratici da somministrare.

Una dieta commerciale ipoallergica

La dieta ipoallergica commerciale ideale è:

  • costituita da pochi ingredienti scelti fra alimenti mai utilizzati in precedenza dall’animale
  • senza coloranti ne conservanti
  • sufficientemente appetibile
  • non troppo costosa

Un test dietetico

La dermatite estiva del gattoUn test dietetico, corretto, deve poter:

  • escludere tutte le altre malattie responsabili di segni clinici simili (ectoparassitosi, disturbi della corneificazione, altre forme di ipersensibilità, ecc)
  • escludere o trattare eventuali infezioni batteriche e/o da lieviti associate
  • mettere sotto controllo le parassitosi esterne ed interne
  • scegliere una dieta composta da ingredienti mai utilizzati in precedenza
  • effettuare il cambio di alimentazione per gradi nell’arco di qualche giorno, per evitare lo sviluppo di disturbi intestinali (vomito, diarrea, flatulenza) e per abituare l’animale ai nuovi sapori
  • dedicare tempo al proprietario per motivarlo e fornire le corrette informazioni per una buona riuscita del test
  • sottolineare che una sola trasgressione nei confronti della dieta prescritta può invalidare il test e la durata del tempo di somministrazione della dieta privativa andrà ricalcolato dall’inizio
  • vietare la somministrazione di stuzzichini, giocattoli commestibili, paste dentifricie, farmaci e integratori che contengono proteine animali per aumentarne l’appetibilità
  • nutrire gli animali conviventi in momenti o in ambienti diversi oppure somministrare a tutti una dieta ipoallergica compatibile.

Tuttavia, mentre questo viene svolto, si dovrebbe anche avere cura di…

  • tenere in casa i gatti che hanno accesso all’esterno per tutto il periodo di durata del test
  • mettere la museruola ai cani che vanno in passeggiata
  • programmare una visita di controllo dell’animale ogni 3-4 settimane per valutare il grado di prurito ancora presente e trattare l’eventuale presenza di complicazioni secondarie come la piodermite superficiale, la dermatite indotta da lieviti o le dermatiti seborroiche.

Quando arrivano i risultati

Una volta che il test fornisce i suoi risultati, questi devono essere analizzati e interpretati, in modo da ottenere diversi risultati.

  • Un significativo miglioramento dei segni clinici è possibile anche in 3-4 settimane di dieta privativa, ma può essere necessario proseguire la dieta per 6-10 settimane prima di ottenere risultati apprezzabili
  • Se non si sono manifestati miglioramenti clinici dopo 10-12 settimane di dieta privativa, allora è possibile escludere l’ipotesi di una reazione avversa al cibo. Una mancata risposta può, però, verificarsi per una non corretta esecuzione del test o per l’insorgenza di cause diverse di prurito
  • Se invece si nota un parziale, ma significativo miglioramento (almeno il 50%) allora si prosegue ancora con la dieta privativa per altre 2-4 settimane per confermare o escludere definitivamente la diagnosi di reazione avversa al cibo
  • Una parziale risposta può verificarsi per la presenza di altre patologie pruriginose coesistenti non diagnosticate (atopia, infezioni secondarie, rogna sarcoptica ecc)
  • La completa risoluzione dei sintomi, suggerisce la presenza di una RAC, ma la conferma diagnostica richiede l’esecuzione di una “dieta di provocazione” in cui sia presente il tipo di alimento o cibo per cani o per gatti precedentemente somministrati all’animale
  • La somministrazione dell’alimento responsabile del problema indurrà una ricomparsa dei sintomi clinici entro pochi giorni dalla sua reintroduzione; il ritorno alla dieta privativa un nuovo miglioramento della sintomatologia
  • Per poter identificare con esattezza l’antigene o gli antigeni alimentari coinvolti è necessario testare ogni singolo alimento o cibo per cani o gatti, singolarmente e per un periodo di almeno 10-14 giorni
  • Alla fine di questo trial diagnostico sarà possibile stilare una lista di alimenti tollerati dall’animale e formulare una dieta personalizzata di mantenimento per il lungo periodo facendo ben attenzione ad evitare quegli ingredienti che si erano rivelati causa del problema.

Da questo test e dai suoi risultati si possono trarre utili indicazioni:

  • intolleranza alimentare
  • dieta ad eliminazione (trial dietetico)

Punti chiave e benefici

convivenza-cane-e-gattoVediamo ora quali sono le caratteristiche di valore e i vantaggi derivanti da un’alimentazione di questo tipo con un cibo per cani o per gatti debitamente studiato.

Esclusione di fonti proteiche allergeniche

Le fonti proteiche e di carboidrati impiegate non sono comunemente usate nell’alimentazione del cane ed eventualmente del gatto e riducono quindi il rischio di reazione avversa al cibo.

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Unica fonte proteica animale e unica fonte di carboidrati

L’utilizzo di un’unica fonte di proteine animali e di carboidrati minimizza il rischio di sensibilizzazione a più ingredienti e offre una valida alternativa alla dieta privativa casalinga. Cavallo, Maiale, Cervo, Coniglio, Anatra, Pesce, Quaglia, Cinghiale e Capra unica fonte proteica animale altamente digeribile e appetibile, ideale nella intolleranza alimentare.

Patate e Piselli unica fonte di carboidrati e di fibre moderatamente fermentescibili, ideale nella dieta a eliminazione.

Carne disidratata per un maggior apporto proteico, cioè carne, che sottoposta ad un particolare procedimento termico è privata del contenuto di acqua e di grasso, in essa normalmente presente, lasciando una fonte proteica altamente concentrata.

Non contiene né cereali né glutine né.

Non contiene lattosio.

Aloe Vera (Aloe barbadensis miller), pianta officinale che grazie ai suoi principi nutritivi svolge un’azione antinfiammatoria è indicata per cani con allergie e intolleranze alimentari.

Olio di semi di girasole e olio di semi di lino, ricchi in acidi grassi essenziali, rispettivamente in Omega – 6 e Omega – 3, che aiutano a migliorare le condizioni della cute e del mantello.

Vit. A, Biotina e Ac. Linoleico aiutano a mantenere la salute della pelle e del mantello.

ß-carotene, Taurina, Vit. E e Vit. C antiossidanti naturali che proteggono le membrane cellulari dal danno ossidativo, migliorando le capacità difensive dell’organismo contro i radicali liberi.

Non contiene antiossidanti di sintesi.

È conservato con Tocoferoli naturali, Vit E e Rosmarino (Rosmarinus officinalis l.).

OGM free tutte le materie prime della linea Exclusion sono prive di organismi geneticamente modificati.

FOS* (Frutto-oligosaccaridi), zuccheri contenuti nella frutta e nei vegetali, che migliorano la digestione, l’assorbimento dei principi nutritivi e la qualità delle feci, attraverso il bilanciamento della flora batterica e l’inibizione della crescita di batteri patogeni.

Glucosamina*, che stimola la produzione di nuova cartilagine e Condroitin Solfato*, che ne impedisce la degradazione, forniscono tutti i componenti strutturali per favorire la salute delle articolazioni.

*Presente in Puppy.

Alimentazione dei nostri caniI prodotti ideali

La soluzione ideale una volta che è stata individuata un’allergia alimentare a uno degli ingredienti del cibo per cani che diamo al nostro amico è quella di passare a un mangime specifico. Suggeriamo Exclusion Diet Hypoallergenic, disponibile in nove formulazioni per cani adulti (secco e umido) e una formulazione gatto (secco) che si differenziano per la diversa fonte proteica animale, consentendo una maggiore opportunità di prescrizione da parte del Veterinario, che disporrà di una dieta gatto e nove diete cane alternative da impiegare in corso di intolleranze alimentari, in base alla storia alimentare del paziente.

Exclusion Diet Hypoallergenic è anche disponibile in una formulazione specifica per cuccioli (secco e umido), per il trattamento delle intolleranze alimentari nel cucciolo sempre più riscontrabili entro il primo anno di età, consentendo l’impiego sicuro di una dieta ad eliminazione specifica per cani

Exclusion Diet

Exclusion Diet è una linea di alimenti completi e bilanciati per cani formulata per la terapia dell’ allergia e intolleranza alimentare. La speciale formula Exclusion, utilizza un’unica fonte proteica animale (Cavallo, Maiale, Cervo, Coniglio, Anatra o Pesce) e un’unica fonte di carboidrati (Patate o Piselli), escludendo alimenti potenzialmente allergenici. Le fonti proteiche e di carboidrati impiegati sono fonti innovative, non comunemente usate nell’alimentazione animale, senza alcun rischio di reazione avversa.

 

 

 

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